
L’uva Barbera è il terzo vitigno a bacca rossa più coltivato in Italia ed il più diffuso in Piemonte, dove arriva a coprire poco più di un terzo dell’intera superficie vitata. Si tratta di un vitigno dalle ottime rese che dà vita ad un vino dal colore intenso, dal corpo pieno e dalla grande freschezza . Un’ottima alternativa a Chianti e Nebbiolo che negli ultimi anni ha trovato nuovo lustro grazie al lavoro di alcuni produttori come Giacomo Bologna, Ceretto, Vietti e Giacomo Conterno.
Territori e Denominazioni
La Barbera del Piemonte e le sue DOC
La zona del Monferrato in Piemonte vanta il fatto di essere il luogo di nascita del vitigno Barbera e le testimonianze della sua coltivazione nella zona risalgono al XIII secolo. Ma le colline delle Langhe intorno alla città di Alba e fino al comune di Monforte d’Alba hanno dimostrato di essere in grado di produrre un’uva particolarmente pregiata, cosa che avviene anche in alcune parti della provincia di Asti, da dove proviene il noto vino Barbera d’Asti DOCG.
Questa uva è utilizzata in moltissimi assemblaggi ed è la spina dorsale di una dozzina di vini DOC piemontesi. La DOC più importante e quella che gode della migliore reputazione è la Barbera D’Alba DOC, vino prodotto con uve Barbera vinificate in purezza. Il vino Barbera d’Alba è più elegante e meno acido rispetto a quello prodotto nell’astigiano, che in ogni caso vanta splendide declinazioni specialmente nella tipologia Superiore e Nizza DOCG. Oltre alle DOCG Barbera d’Asti e Barbera del Monferrato Superiore esistono anche le DOC Barbera del Monferrato, Coste della Sesia, Pinerolese e Canavese.

La Barbera d’Alba DOC
Questo vitigno produce risultati spettacolari quando coltivato nelle colline che circondano la città di Alba, sulla sponda destra del fiume Tanaro, dove entra in sinergia con il terreno tortoniano con un sottosuolo ricco di marne calcaree ed argilla.
L’uva coltivata ad un’altitudine compresa tra i 150 ed i 400 m.s.l.m. è più ricca di polifenoli e possiede aromi più intensi rispetto alla zona di Asti e del Monferrato.
La DOC Barbera d’Alba è stata istituita nel 1970 e comprende 54 comuni situati in provincia di Cuneo. Il vino viene denominato Barbera d’Alba Superiore quando passa per un periodo di affinamento di almeno 12 mesi. In questo caso, nella sua produzione può essere utilizzata una piccola quota di uve Nebbiolo (max. 15%).
In Lombardia
La Barbera è un vitigno facile da coltivare ed in diverse zona d’Italia è apprezzato per il suo alto livello di acidità e per questo viene utilizzato in assemblaggio con altre varietà. È di gran lunga il vitigno più diffuso in Lombardia, in particolare nell’Oltrepò Pavese dove si presenta in ogni immaginabile sfumatura di cremisi e grado di effervescenza.
II vino Oltrepò Pavese Barbera frizzante DOC è il classico esempio di vino rosso vivace con il caratteristico sentore vinoso, buon corpo ed un sapore sapido.
La Barbera è anche l’uva rossa di base dei Colli Piacentini. Qui il suo partner di assemblaggio più morbido tende ad essere l’uva conosciuta localmente come Croatina ed una delle sue incarnazioni più famose è il vino Gutturnio DOC.

Caratteristiche del vino Barbera
Storicamente il Barbera leggero e aspro è sempre stato il classico vino da pasto che si trova su tutte le tavole piemontesi, qualcosa con cui innaffiare la meravigliosa cucina locale, aprendo la strada in occasioni speciali a una bottiglia di un vino rosso più nobile a base di uve Nebbiolo.
Colui che per primo ha messo questo vitigno su un piedistallo è stato Giacomo Bologna della tenuta Braida con il Bricco dell’Uccellone prodotto con rese volutamente basse in vigna e invecchiamento in barriques di rovere francese, metodo preso poi come esempio da molte altre cantine in particolare della zona di Alba.
I vini prodotti con quest’uva sono particolarmente fruttati, con bouquet aromatico complesso in cui possono essere ritrovati sia sentori floreali e speziati di vaniglia, che note di frutta nera e rossa.
Si tratta di un vino dal colore rubino intenso, ma generalmente leggero all’assaggio, che spicca per sapidità, buon corpo e una piacevole acidità.
La maturazione in botti di legno conferisce a questa tipologia una maggiore struttura ed una migliore armonia, in quanto permette di smorzare l’acidità intrinseca donata dall’uva.

Alcuni dei migliori Barbera
Il Barbera di Giacomo Conterno è uno degli esemplari più pregiati della denominazione Barbera d’Alba DOC, con il suo gran corpo e la notevole complessità. Tra le etichette di Giacomo Conterno spicca in particolare il Cascina Francia elaborato con le uve selezionate provenienti da uno dei vigneti più pregiati di tutte le Langhe.
Un’interpretazione sorprendente è quella offerta dall’Azienda Agricola Fabio Gea con il suo Barbera d’Alba Superiore DOC Green Palma che propone un assaggio rustico ed una buona complessità che ben si sposa con un piatto di affettati.
Vale la pena menzionare anche il Tre Vigne di Vietti, molto fino e fresco, il Barbera di Ferdinando Principiano, che ha un’ottima capacità di invecchiamento in bottiglia, e il Donna Elena di Cascina delle Rose, piccola azienda familiare il cui stile è fondato su tradizione ed eleganza.

Gli abbinamenti del Barbera
Il vino rosso Barbera D’Asti Superiore può essere servito ad una temperatura di 18-20°C in abbinamento ai piatti tipici della cucina piemontese come i formaggi bross, toma e raschera. Eccellente anche l’accoppiata con risotto e pasta al forno.
Anche la Barbera d’Alba dà il meglio di sé quando accostata ai piatti tipici piemontesi come gli agnolotti al ragù.
Altri abbinamenti consigliati per godere al meglio di questo vino di facile beva sono gli antipasti di salumi, la pasta al ragù, i tortellini in brodo ed i secondi a base di carne rossa come arrosto ed il famoso brasato al Barbera, senza dimenticare un abbinamento di classe come quello con il tartufo, prodotto tipico della zona di Alba.
Il vino Barbera è inoltre un ingrediente di un’altra ricetta tipica del Piemonte, ovvero il risotto al Barbera, che acquisisce il classico colore violaceo al venire cucinato impiegando un bicchiere e mezzo di questo vino.
