Descrizione
Il Bolgheri Sassicaia 2012 è figlio di un’annata particolare. Con un autunno e inverno abbastanza rigidi e prolungati, con ripetute precipitazioni nevose in gennaio, rare nella zona. Una condizione climatica ottimale per le piante arboree per le necessità fisiologiche delle piante e anche per l’eliminazione naturale dei parassiti. La primavera è partita in leggero ritardo con inizio del germogliamento con circa 15 giorni di ritardo rispetto
alla media. Dalla seconda settimana di Maggio le temperature hanno teso a alzarsi accelerando l’arrivo dell’estate. In metà Giugno alcune piogge si sono rese miracolose per le piante e per le riserve idriche del terreno. Luglio e Agosto sono stati mesi molto caldi, con temperature sopra le medie stagionali, grazie alla particolare giacitura dei terreni posizionati in collina e circondati dalla macchia mediterranea, le piante non hanno risentito dei picchi di calore che specialmente in Agosto si sono fatti maggiormente sentire. Il germogliamento tardivo, venti marini in sede di allegagione e il caldo repentino arrivato a fine primavera hanno ridotto la produzione, garantendo una naturale e ottimale distribuzione del carico di uve a pianta, a beneficio di un’ invaiatura e di una successiva maturazione fenolica delle uve che si sono svolte in modo ottimale e senza mai risentire di stress idrici o di eventi di surmaturazione. La vendemmia è iniziata con le uve di Cabernet Franc (15%), che per prime hanno raggiunto maturazione nei primi giorni di Settembre, proseguendo con quelle di Cabernet Sauvignon (85%) dalla prima decade di Settembre per concludersi, con le uve dei vigneti delle alture di Castiglioncello di Bolgheri, tra la fine di Settembre e i primissimi giorni di Ottobre. Le operazioni di vinificazione cominciano con la pressatura soffice delle uve e successiva fermentazione in acciaio a temperatura controllata intorno ai 30°, con macerazione media di circa 9-12 giorni sia per il Cabernet Franc che per il Cabernet Sauvignon. Interventi frequenti di rimontaggi dei mosti e délestages. Successiva fermentazione malolattica sempre in acciaio. Al completamento della fermentazione malolattica, il vino viene posto in barrique di rovere francese dove si affina per un periodo di 24 mesi prima dell’imbottigliamento e di una successiva fase di affinamento in vetro prima della commercializzazione. Di colore rubino granato intenso, si presenta con note di frutti rossi e scuri e accenni balsamici. L’annata regala un sorso fine ed agile che rendono al vino un richiamo al bicchiere successivo.
CONSERVAZIONE
Ottima capacità di evoluzione.
ABBINAMENTO
Con piatti di carne importanti, 16° .
Recensioni
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