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Coteaux Champenois

Coteaux Champenois è il nome della denominazione che abbraccia i vini fermi, sia rossi che bianchi, prodotti all’interno della regione dello Champagne.

Il territorio di competenza

La denominazione Coteaux Champenois copre geograficamente la stessa area della denominazione Champagne nel nord della Francia. La zona di produzione autorizzata riguarda quasi tutta la regione, anche se nella pratica la maggior parte delle uve per questi vini fermi provengono dallo Champagne occidentale.

Poiché è distribuito su 319 comuni e 34,000 ettari, il bacino dei vini Coteaux Champenois presenta notevoli variazioni climatiche. La maggior parte dei vigneti crescono in un clima marittimo temperato con leggere influenze continentali, soprattutto nel sud-est.

Si potrebbe dire che questi vini sono gli antenati degli Champagne, dato che erano già prodotti e ben noti nel Medioevo, essendo consumati nelle corti reali di Francia e Inghilterra. Fu solo nel XVIII secolo che i vini spumanti iniziarono ad essere prodotti in modo maggioritario, relegando in secondo piano i vini fermi.

La denominazione Coteaux Champenois

L'AOC Coteaux Champenois è stata riconosciuta nel 1974 e permette la produzione di vini rossi, bianchi e rosati, ma queste ultime due tipologie sono prodotte solo in quantità molto piccole. In tutto, sette vitigni sono ammessi nella produzione di questi vini.

Si tratta degli stessi vitigni dello Champagne base, ovvero Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier, a cui si aggiungono i meno famosi Arbane, Petit Meslier e i derivati della famiglia del Pinot, ovvero Pinot Bianco e Pinot Grigio.

Le condizioni climatiche, combinate con la latitudine della regione, fanno sì che i vini prodotti con la denominazione Coteaux Champenois siano, come le loro controparti spumanti, secchi e di corpo leggero con un'acidità naturalmente elevata. I vini rossi sono generalmente migliori nelle annate più calde poiché la varietà predominante, il Pinot Noir, fatica a maturare completamente negli anni più freddi.

I vini Coteaux Champenois

La disciplinare consente di includere indicatori geografici locali sull'etichetta dei vini Coteaux Champenois, pertanto, molte etichette riportano nomi di vigneto, come è il caso di La Côte aux Enfants o Les Vignes de Mizy, oppure i nomi dei comuni di origine, come Bouzy o Aÿ.

Alcuni produttori possono aggiungere anche titoli come Grand Cru e Premier Cru, dove applicabile, anche se chiaramente le uve provenienti dai migliori vigneti vengono utilizzate per la produzione degli Champagne. A parte poche eccezioni come il caso della maison Stroebel e di Bollinger, le grandi case spumantistiche hanno fatto solo brevi incursioni nella produzione di vini fermi di questa denominazione.

I rossi a base di Pinot Noir sono i più comuni. Le uve Chardonnay della Champagne valgono molto di più se vengono utilizzate nella produzione degli spumanti, piuttosto che nei vini fermi. Lo stesso vale per il Pinot Noir, ma il Coteaux Champenois Rouge ha il fascino di essere l'unico vino rosso prodotto in tutta la regione. L'altra denominazione di vino fermo dello Champagne è Rosé des Riceys, anch'esso prodotto in piccole quantità solo da una manciata di vignaioli.

Degustazione e caratteristiche dei vini

Tra le etichette di spicco della denominazione troviamo il Coteaux Champenois Le Vin Tranquille Rouge della celebre Cantina Stroebel, con il suo vibrante colore rosso rubino con riflessi violacei ed un ventaglio di aromi che comprende frutti rossi freschi, note floreali di violetta e chiodi di garofano. I tannini sono setosi e ben integrati, conferendo al vino una struttura elegante. Il corpo medio di questo vino offre una piacevole rotondità, con una struttura che non domina ma supporta i suoi complessi aromi.

Stroebel è anche uno dei pochi produttori a vinificare il Coteaux Champenois Blanc contraddistinto da un colore giallo paglierino lucente. Al naso, questo vino propone un bouquet complesso in equilibrio tra fiori bianchi e note agrumate di limone e arancia, con una sottile nota minerale, che sottolinea la ricchezza del terroir di origine. All’assaggio il vino risulta piacevolmente acido e morbido.

Un altro esempio in rosso è invece il Coteaux Champenois Largillier Vendange Egrappe della maison Coessens. Questo vino rivela una complessità aromatica davvero notevole in cui i classici aromi di frutti rossi sono ravvivati dal connubio con spezie piccanti come pepe nero e zenzero. Si tratta di un vino piacevolmente fresco, con una struttura tannica ben marcata e delicata allo stesso tempo, con un buon equilibrio espressivo complessivo.

Abbinamenti a tavola

Il Coteaux Champenois Rouge di Strobel si abbina in maniera eccellente ad un succulento filetto di manzo alla griglia, un risotto ai funghi porcini ed anche con una tavoletta di cioccolato fondente.

La versione Blanc è invece adatta ad accompagnare piatti a base di frutti di mare, insalate verdi con formaggi freschi, noci e una vinaigrette leggera e i piatti della cucina fusion dove gli elementi freschi e aromatici si sposano con sapori esotici, come ad esempio sushi o ceviche.

Altri abbinamenti consigliati per i vini Coteaux Champenois Rouge più raffinati sono i piatti a base di cacciagione, come un filetto di cervo in salsa di mirtilli rossi, carni rosse alla griglia, come filetto di manzo o agnello, e formaggi stagionati, come il parmigiano reggiano o il pecorino.