Cotes du Rhone

Sebbene comprenda sia vini rossi che bianchi e rosati, sono soprattutto i vini rossi ad essere molto famosi ed apprezzati in tutto il mondo.

LA STORIA DELLA VITICOLTURA NELLA VALLE DEL RODANO

La Valle del Rodano si è creata durante l’ultima era glaciale quando il ghiacciaio del Rodano si è fatto strada a sud attraverso l’odierna Francia. Oggi, il fiume Rodano inizia nelle Alpi svizzere e si snoda per oltre 800 km fino al Mar Mediterraneo.

La viticoltura come la conosciamo è arrivata nel sud della Francia con i Greci nel IV secolo a.C., ma furono i Romani a stabilire i vigneti in maniera definitiva da queste parti e a far sorgere l’ottima reputazione della zona utilizzando il fiume Rodano come una vera e propria autostrada con la quale trasportare l’uva attraverso la Francia, e dedicandosi nel frattempo a piantare alcuni vigneti lungo la strada. I senatori romani ritenevano i vini del Rodano tra i migliori dell’epoca.

Nel XIII secolo il re di Francia Luigi VIII concesse una contea a papa Gregorio X e successivamente nel XIV secolo il papato si trasferì da Roma ad Avignone. I papi, grandi amanti dei vini locali, piantarono vasti vigneti intorno alla città. Giovanni XXII fece costruire una residenza estiva a Châteauneuf-du-Pape, che oggi è il nome di uno dei vini rossi più famosi al mondo.

Nel 1650 furono introdotte norme per garantire la provenienza e la qualità dei vini prodotti in questa regione, ma solo verso la metà del XIX secolo il termine “Côtes du Rhône” fu esteso per includere i vigneti sulla riva sinistra del fiume Rodano.

La reputazione di questi vini, costruita nel corso dei secoli, ha portato all’ottenimento dell’Appellation d’Origine Controllée nel 1937 ed alla creazione della AOC Côtes du Rhône si è poi aggiunta la AOC Côtes du Rhône Villages nel 1966.

DIFFERENZE TRA LE ZONE NORD E SUD

I vigneti si trovano su entrambi i lati del fiume Rodano tra le cittadine di Vienne e Avignone, appena a sud di Lione. La regione della Côtes du Rhône segue il corso del fiume verso sud per 125 miglia (200 km) da Saint-Cyr-sur-le-Rhône ad Avignone.

Una piccola parte dei vini della denominazione sono bianchi, ma il classico vino del territorio è un blend di vitigni rossi come Grenache, Syrah e Mourvèdre che regala vini fruttati e di medio corpo.

La regione a sua volta si suddivide in due zone precise, settentrionale e meridionale, ciascuna con caratteristiche uniche e diverse per quanto riguarda geografia, clima, suoli e vitigni, ma con in comune il fiume Rodano.

La parte Settentrionale

Il clima della zona settentrionale è continentale, caldo d’estate e freddo d’inverno, e con precipitazioni abbondanti. Da queste parti vengono prodotti vini monovarietali da singoli terroir con un sottosuolo ricco di granito.

Probabilmente la caratteristica più sorprendente è la ripidità dei versanti delle colline. I vigneti sono terrazzati per evitare l’erosione del terreno, per trattenere il calore del sole e rendere la vita un po’ più facile ai vignaioli. Questo è il luogo d’elezione del vitigno Syrah e dove molti amanti del vino trovano che raggiunga la sua massima espressione: un vino corposo, sapido ed elegante.

La parte Meridionale

Man mano che il fiume Rodano avanza verso sud, la valle si allarga e il clima cambia. La regione è decisamente più “provenzale” con un’influenza mediterranea nella cultura e nel clima.

Le estati sono lunghe e calde e gli inverni miti; le precipitazioni sono inferiori rispetto al nord e il famoso vento di maestrale è un attore importante.

Un’altra caratteristica unica di questi vini sono le sfumature donate dalla Garrigue, le erbe resinose selvatiche che ricoprono il paesaggio.

LE SOTTODENOMINAZIONI DELLA CÔTES DU RHÔNE

Côtes du Rhône AOC: questa denominazione consente ai viticoltori di scegliere tra 21 varietà di uve (per lo più rosse) per creare questi vini facili da bere ed eccellenti in abbinamento al cibo. Più di 5.000 produttori e cooperative producono vini di grande valore come parte di questa denominazione che rappresenta il 67% dei vini della regione.

Côtes du Rhône Villages AOC: comprende 95 villaggi ed identifica vini più complessi. Le rese dei vigneti sono inferiori ed il grado alcolico è leggermente superiore. Si tratta generalmente di vini ottimi per l’invecchiamento.

Côtes du Rhône Villages AOC con nome: a questa categoria appartengono 21 villages che inseriscono il proprio nome sull’etichetta come dimostrazione della loro qualità più elevata.

Côtes du Rhône Cru: questa categoria identifica i migliori vigneti, definiti dai loro nomi. Sono vini di altissimo livello qualitativo come Châteauneuf-du-Pape, Hermitage e Saint-Joseph.

DEGUSTAZIONE ED ABBINAMENTO DEI VINI

Il 90% dei vini prodotti nella Côtes du Rhône sono rossi, ed è per questo che la regione è spesso identificata con questa varietà sia in Francia che all’estero. In totale di tratta di un territorio fatto di circa 35.000 ettari coltivati e 5.000 produttori, rendendola una delle regioni vinicole più importanti di Francia.

Nella zona settentrionale i vini sono principalmente i rossi Syrah, mentre tra i bianchi troviamo Marsanne, Roussanne e Viognier, di maggiore corpo e struttura rispetto ai vini del sud.

Nella zona meridionale vengono coltivate molte varietà di uva, fra cui spiccano Grenache, Mourvèdre e Cinsaut per quanto riguarda i vitigni a bacca rossa e Grenache Blanc, Clairete e Bourboulenc per le uve bianche.

In generale, i vini rossi del Rodano sono ricercati per i loro aromi di ribes nero, ciliegia, prugna e spezie supportati da mineralità, terrosità e persino carnosità. Essendo la regione vinicola più meridionale della Francia, il frutto vede più calore e luce solare che si traduce in frutta più matura e sentori più pieni e fruttati.

Questo rende i vini rossi del territorio perfetti per accompagnare carne rossa e selvaggina. Da parte loro, esistono anche fantastici bianchi che si abbinano alla grande con pesce, crostacei e frutti di mare in generale.

PREZZI DEI VINI CÔTES DU RHÔNE

I vini Côtes du Rhône sono da sempre sinonimo di elevatissima qualità in particolare per quanto riguarda i Cru. Per andare alla scoperta di questo ampio universo vinicolo si può partire dalle etichette di alcuni rinomati produttori come Domaine Jamet, che propone vini AOC sia bianchi che rossi ad un eccellente prezzo, che si aggira sui 28-30 euro.

Una bottiglia particolarmente pregiata di questo produttore è il vino Rouge Equivoque AOC, un vino rosso intenso con penetranti aromi di frutti neri, sentori di spezie dolci e tocchi minerali. Al palato è voluminoso, vellutato ed elegante. Un vino con un cuore di succosa acidità che mostra tannini morbidi e un finale lungo con rimandi affumicati. Il suo prezzo è di 52,50 euro.