

Il Barrolu 2019 di Giovanni Montisci offre sentori di macchia mediterranea caratteristica di questa terra oltre a rosa appassita e profumi legati al varietale, il nebbiolo che qui sviluppa lati interessanti dato che siamo a altitudini superiori rispetto alla langa. Al palato è caldo, avvolgente e di notevole potenza e dal finale lungo edal tannino ben presente.
Siamo nella Barbagia, luogo di grandi rossi Sardi ed Italiani che non hanno nulla da invidiare ad altri grandi vini più blasonati e soprattutto siamo nelle mani sapienti di Giovanni Montisci che cerca di assecondare l'evoluzione delle uve portando quanto di buono trova in vigna per farlo diventare vino. Il Barrolu 2019 dopo la raccolta manuale in una vigna a circa 700 m slm, in cantina la fermentazione dura mediamente 25 giorni in piccoli tini con follature quotidiane. L'affinamento si svolge in botti per 24 mesi, l'imbottigliamento avviene senza alcuna filtrazione ed il vino riposa 3 mesi prima della messa in commercio. Al naso offre sentori di macchia mediterranea caratteristica di questa terra oltre a rosa appassita e profumi legati al varietale, il nebbiolo che qui sviluppa lati interessanti dato che siamo a altitudini superiori rispetto alla langa. Al palato è caldo, avvolgente e di notevole potenza e dal finale lungo edal tannino ben presente.
Buona capacità di evoluzione.
Con cacciagione, 16° .
Il Barrolu 2019 di Giovanni Montisci offre sentori di macchia mediterranea caratteristica di questa terra oltre a rosa appassita e profumi legati al varietale, il nebbiolo che qui sviluppa lati interessanti dato che siamo a altitudini superiori rispetto alla langa. Al palato è caldo, avvolgente e di notevole potenza e dal finale lungo edal tannino ben presente.