

Cuvee d'assemblaggio 2010 di Antoine Bouvet che al naso rimanda ad aromi di frutti rossi e scuri, frutta bianca e agrumi e accenni esotici con richiami di fiori e gesso a cui con l'aria si vanno ad aggiungere miele e tostatura. Al palato ritorna la frutta bianca e la mienralità con un bella freschezza e una bolla fine e costante.
Cuvee d'assemblaggio 2010 di Antoine Bouvet dedicata al Nonno Guy dal nipote Antoine. Gli uvaggi usati sono Pinot Nero 40% da parcelle a Mareuil-sur-Ay e Avenay-Val-d'Or e Chardonnay 60% che provengono da Avenay-Val-d'Or e Bisseuil. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni, quasi 10 anni sur lie di affinamento e imbottigliamento senza filtrazione. Al naso rimanda ad aromi di frutti rossi e scuri, frutta bianca e agrumi e accenni esotici con richiami di fiori e gesso a cui con l'aria si vanno ad aggiungere miele e tostatura. Al palato ritorna la frutta bianca e la mienralità con un bella freschezza e una bolla fine e costante.
Vino da godere nei primi anni.
Con antipasti, piatti di cane bianca, pesce 10°.