

Il Modestu 2021 di Giovanni Montisci al naso regala note di frutta gialla come albicocca e pesca, accenni di macchia mediterranea ed il tempo sa aggiungere molti altri profumi a questo vitigno aromatico. Al palato è caldo, untuoso, di buona potenza che ci ricorda alla consistenza quasi uno cherry, un vino da provare.
Siamo nella Barbagia, luogo di grandi rossi Sardi ed Italiani che non hanno nulla da invidiare ad altri grandi vini più blasonati e sopratutto siamo nelle mani sapienti di Giovanni Montisci. In questo caso parliamo di un bianco e non di un rosso e più precisamente del Modestu 2021 frutto di uve Moscato vinificate con macerazione di qualche giorno a di un affinamento di quasi un anno in legno colmo. L'imbottigliamento avviene senza alcuna filtrazione ed il vino riposa qualche mese in vetro. Al naso troviamo note di frutta gialla come albicocca e pesca, accenni di macchia mediterranea ed il tempo sa aggiungere molti altri profumi a questo vitigno aromatico. Al palato è caldo, untuoso, di buona potenza che ci ricorda alla consistenza quasi uno cherry, un vino da provare.
Buona capacità di evoluzione.
Con formaggi stagionati, 14° .