Filtra per

Tipologia
Produttori
Di più... Di meno
Carta dei vini
Prezzo
Nazioni
Regioni
Annata
Perfetto con
Classificazione
Dimensioni
Filtro

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Gamay

Tra le numerose varietà di uve coltivate nel mondo, poche possono vantare un carattere così distintivo e affascinante come il Gamay.

Questo vitigno rosso, originario della Borgogna, è stato spesso oscurato dal celebre Pinot Noir, ma negli ultimi decenni ha guadagnato un rinnovato interesse grazie alle sue qualità uniche e alla capacità di produrre vini di grande piacevolezza.

Storia e caratteristiche dell’uva Gamay

L'uva Gamay, il cui nome completo è “Gamay noir à jus blanc” ha radici profonde nel cuore della Francia. Si ritiene che abbia avuto origine in Dalmazia, sulla costa adriatica, per poi migrare verso l’omonimo villaggio di Gamay, situato a sud di Beaune in Borgogna, intorno al XIV secolo.

L'uva portò prosperità al villaggio dopo il declino della peste nera, e venne piantata abbondantemente in Borgogna per tutto il Medioevo, finendo per competere con il Pinot Noir perché più produttivo. Filippo il Temerario non la pensava così e decise di estirparlo nel 1395, temendo per l'approvvigionamento della sua mensa.

Ordinò lo sradicamento del Gamay fino al villaggio di Mâcon, risparmiando il Beaujolais. È per questa ragione che oggi quest’uva viene coltivata principalmente proprio nel Beaujolais e nella Valle della Loira, nei dintorni alla cittadina di Tours, oltre ad essersi estesa verso le colline granitiche nei pressi di Lione.

Si dice che il Gamay derivi dall'incrocio tra il Gouais, un vitigno a bacca bianca praticamente scomparso, e il Pinot Noir. A differenza del Pinot Noir, il Gamay matura due settimane prima ed è più facile da coltivare. Produce anche un vino più forte e fruttato.

I territori del vitigno

Vitigno re del Beaujolais, il Gamay è legato a doppio filo a questa regione di cui copre la quasi totalità degli ettari vitati. Su questi terroir contrastanti di scisti, graniti e rocce vulcaniche, l’uva regala vini minerali, sempre freschi, il più delle volte seducenti e carezzevoli. I suoi profumi molto intensi di piccoli frutti rossi (ribes, lampone), e la sua struttura agile ne fanno un vino piacevole, pronto da bere in tutte le occasioni, e le bottiglie più pregiate possono essere conservate in cantina per diversi anni.

Oggi, il vitigno copre circa 42,000 ettari vitati in tutto il mondo, di cui 36,400 in Francia e 22,500 nel Beaujolais. In Francia si trova anche nei vigneti di Gaillac, sulle pendici del Lyonnais, a Touraine, nel Bugey, nella Valle della Loira e naturalmente in Borgogna.

Al di fuori della Francia, viene coltivato in Svizzera, soprattutto nella regione di Ginevra e del Vallese, dove viene prodotto un vino rosso fresco e fruttato, mentre in alcune zone dell'Oregon e dello Stato di Washington, negli Stati Uniti, i produttori sperimentano con il Gamay ottenendo vini intriganti ed eleganti.

Il vitigno è presente anche in Italia (Valle d'Aosta), Spagna, Portogallo, Romania, Bulgaria e Australia. Viene vinificato anche in rosato, in particolare nella Loira, o in versione spumante con un particolare metodo di vinificazione ancestrale.

I vini e le denominazioni del Gamay

Il Gamay è noto per la sua straordinaria versatilità, che consente ai produttori di sperimentare una vasta gamma di stili. La sua presenza è oggi diffusa in diverse regioni vinicole del mondo, ma è nella sua terra natale, in particolare nelle zone di Beaujolais e Mâconnais, che il Gamay raggiunge il suo apice.

Nei vini giovani di Beaujolais, ad esempio, il Gamay sfoggia note fruttate intense di fragola, ciliegia e lampone, unite a delicati accenni floreali e speziati. Questi vini sono comunemente noti come "Beaujolais Nouveau" e sono rilasciati sul mercato come vino novello poche settimane dopo la vendemmia, celebrando l'arrivo del nuovo raccolto e la gioia della condivisione enoica.

Tuttavia, la capacità del Gamay di invecchiare e sviluppare complessità ha spinto alcuni produttori a dedicarsi a stili più strutturati e di lunga conservazione. I migliori cru derl Beaujolais, come Morgon, Fleurie, Moulin-à-Vent e altri, sono un ottimo esempio di questo approccio.

Qui il vino assume una personalità più seria, con profumi di frutti di bosco maturi, spezie, e talvolta note minerali, accompagnate da una struttura tannica che permette ai vini di invecchiare per alcuni anni con risultati sorprendenti.

Dal canto suo la denominazione Côte de Brouilly, situata in una collina vulcanica, offre vini intensi e minerali, con una straordinaria complessità aromatica. I vini di Côte de Brouilly si caratterizzano per la loro capacità di invecchiamento, regalando esperienze di degustazione sempre sorprendenti.

Caratteristiche ed abbinamenti

Una delle principali caratteristiche del vitigno Gamay è la sua acidità vivace e fresca, che conferisce ai vini una notevole bevibilità e una perfetta armonia con i cibi.

I vini prodotti con queste uve spesso esibiscono un colore rubino luminoso e intenso e un bouquet aromatico che varia a seconda delle condizioni di crescita delle viti e delle pratiche enologiche impiegate.

Al naso, è un trionfo di fragranze fruttate, con note predominanti di fragole, ciliegie e mirtilli, che avvolgono delicatamente sentori di fiori freschi. Questo bouquet fruttato è accompagnato da leggere sfumature di pepe nero e spezie, donando al vino un'armoniosa complessità.

In bocca, il vino del Beaujolais è leggero e vivace, con una freschezza che invoglia a ulteriori sorsi. I suoi tannini sono morbidi e ben integrati, mentre l'acidità vivace dona una piacevole sensazione di pulizia al palato.

Pollame, carni rosse e stufati, così come i salumi per i vini giovani, si sposano molto bene con il Gamay. Il coq aun vin, piatto classico della cucina francese, trova il suo compagno ideale nel vino Gamay, che si esalta anche in abbinamento a salmone affumicato e formaggi freschi di capra.

I più celebri vini Gamay e alcuni produttori da non perdere

Tra i principali produttori di vino Gamay troviamo:

  • Domaine Marc Delienne,
  • Domaine Jules Desjourneys,
  • Domaine Anthony Thevenet.

Dalla denominazione Fleurie proviene l’etichetta Les Moriers del Domaine Jules Desjourneys, una delle massime espressioni di questa tipologia, con la sua morbidezza ed il gran equilibrio espressivo tra tannini levigati e rimandi fruttati. La cantina Jules Desjourneys produce eccellenti etichette anche della denominazione Morgon.

Un altro vino Gamay che vale la pena di provare è l’etichetta La Vigne des Fous Fleurie del Domaine Marc Delienne.