Descrizione
F.X. Pichler è il produttore simbolo della Wachau, per gli appassionati, uno straordinario interprete del territorio attraverso vini che combinano concentrazione, dinamismo, eleganza; per il pubblico meno attento alle sfumature e più all’immagine, un’azienda che ha raggiunto ormai la fama mondiale. Azienda fondata nel 1898, già negli anni ’30 ci sono segnali che qui si cerca la qualità senza compromessi: è allora che Franz Pichler seleziona il clone di Grüner Veltliner tuttora in uso, caratterizzato da chicchi piccoli, tendenza a rese particolarmente contenute e a grande concentrazione. La storia moderna inizia nel 1971, quando Franz Xaver (F.X.) Pichler prende in mano l’azienda. Ne amplia progressivamente la superficie vitata di proprietà che oggi è di circa 20 ha, in larga parte nei cru più importanti della Wachau orientale, e ne traccia la linea stilistica attraverso vini che danno un contributo fondamentale alla notorietà della Wachau nel mondo. Dal 1999 il figlio Lucas è lo scrupolosissimo kellermeister, F.X. si dedica anima e corpo alla cura dei vigneti. Storia scarna, in fin dei conti, ma ogni episodio ha un’importanza fondamentale nella storia enologica della Wachau e dell’Austria. Sono tradizionali le grandi botti dove i vini nascono e crescono senza fretta. Una buona distribuzione delle precipitazioni ha evitato il rischio di stress idrico che alcune delle vigne più giovani avevano corso nel 2017; le temperature notturne sono state in media significativamente più basse rispetto ad altre annate “calde” recenti come la 2015; dopo un episodio precipitativo consistente avvenuto ai primi di settembre, il clima in fase di vendemmia è stato quanto di meglio si possa desiderare: asciutto, fresco, soleggiato, perfetto per avere la serenità e il tempo per scegliere il momento di raccolta ideale di ogni parcella. Una interpretazione magistrale dell’annata e del vigneto, mostra grande complessità aromatica tra frutta gialla, agrumi verdi e su tutto una mineralità nettissima. Concentrazione e tensione in bocca sono quelle di un grandissimo vino. Interminabile la persistenza in un gioco che entusiasma tra toni ricchi, quasi tropicali e straordinaria freschezza. Questo è il vino che ci si attende che un grande produttore faccia dal più celebre vigneto in Austria. La dura pietra e la caparbietà delle radici delle poche piante a ricercare in profondità l’acqua ha dato un risultato strabiliante.
CONSERVAZIONE
Vino che non ha problemi ad essere conservato in cantina per molti anni.
ABBINAMENTO
Con carni bianche e verdure o cucina speziata, 12°.
Recensioni
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