Descrizione
Questo vino, nato nel 1999 e fa su un leggero appassimento delle uve in vigna, a una quota altimetrica che raggiunge i 600 metri, limite della parte alta della Sassella nella zona chiamata Ere. Il giusto tempo di attesa per raggiungere la corretta maturazione fenolica dei grappoli è di qualche settimana in più rispetto alle vigne situate a quote inferiori. Gli sbalzi termici tra il giorno e la notte nel periodo vendemmiale irrobustiscono le bucce e concentrano gli zuccheri. Il frutto si disidrata lentamente al vento, ancora attaccato alla pianta che si prepara al letargo invernale. Appena prima della neve, nel 2007 il 14 novembre per essere precisi, viene colto, pigiato in maniera soffice e ammostato nel tino con macerazione di 10 giorni. Alla svinatura è completamente secco e le acidità rimangono ben in evidenza. Il leggero appassimento delle uve mitiga il tannino nervoso del Valtellina Superiore Sassella Riserva Ultimi Raggi DOCG e l’affinamento in botte grande ne leviga la trama fitta. La dolcezza della frutta matura la ritrovi così nel profumo, senza stucchevoli morbidezze al palato. Dopo il riposo in bottiglia, Ultimi Raggi diventa il vino a maggiore contenuto alcolico della produzione, conservando comunque la freschezza e la beva del Nebbiolo delle Alpi.
CONSERVAZIONE
Ottima capacità di evoluzione.
ABBINAMENTO
Con piatti di cacciagione, 16° .
Recensioni
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