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Vougeot

Il nome Vougeot richiama alla mente il vigneto di Clos de Vougeot da dove proviene uno dei vini rossi più famosi al mondo, il Pinot Noir Grand Cru Clos de Vougeot.

Ma questo comune della Côte de Nuits possiede anche altri pregiati vigneti classificati Premier Cru.

Dove si trova Vougeot

Vougeot è un piccolo comune con 88 ettari vitati situato nel cuore della sottoregione Côte de Nuits della Borgogna. Il villaggio, il più piccolo della Borgogna, è incuneato tra Vosne Romanée a sud e Chambolle Musigny a nord, ed è dominato dai 51 ettari dell’iconico vigneto Grand Cru Clos de Vougeot. Il resto è distribuito su quattro siti Premier Cru e una minuscola enclave classificato Village.

Il nome del villaggio deriva da quello del piccolo fiume Vouge. La potente abbazia di Cîteaux piantò qui i primi vigneti nel XII secolo e gettò le basi della lunga e brillante reputazione di questi vini. La fama del villaggio è dovuta almeno in parte anche al fatto che, in maniera piuttosto insolita per la Côte de Nuits, qui si producono sia vini bianchi a base di uve Chardonnay che vini rossi dal vitigno Pinot Noir.

La denominazione Vougeot

Vougeot ottenne lo status di denominazione l'11 settembre 1936 ed i vigneti Premier Cru vennero stabiliti nel 1943. La fondazione del sito Grand Cru Clos de Vougeot risale invece al 1937.

Le viti qui crescono ad altitudini comprese tra i 240 ei 280 metri sul livello del mare. I vigneti situati sui pendii superiori occupano terreni calcarei bruni poco profondi, mentre i terreni dei pendii inferiori sono calcarei con marne a tessitura fine e argille. Questi appezzamenti si trovano vicino alla parte settentrionale del Clos de Vougeot.

La maggior parte del comune era un tempo proprietà dell'abbazia di Cîteaux e dei suoi monaci. Le mura del vigneto Grand Cru, il castello stesso, ora sede di una confraternita di appassionati di vino, la cava medievale, ora sede del Clos de la Perrière, e il vigneto sono tutti considerati una sorta di grande monumento storico. Il sito è stato espropriato alla chiesa durante la Rivoluzione francese nel 1789 e attraverso vendite successive, proprietà multiple e leggi sull'eredità, è ora diviso tra un gran numero di produttori.

Il Grand Cru Clos de Vougeot

Il sito principale, ovvero il vigneto Clos de Vougeot e i relativi edifici del castello, coprono tre quarti del comune nella parte centrale e meridionale della denominazione. I siti vicini sono Chambolle Musigny, Flagey-Échezeaux e Vosne Romanée. Sulle pendici dell'estremità superiore del Clos, confina con i vigneti di Musigny e Grands-Échezeaux.

Fondato intorno al 1110 d.C. dai monaci della vicina Cîteaux, il Clos de Vougeot è un'icona borgognona. I suoi 50,59 ettari non sono mai state disgregati e tutt’oggi conserva intatta la sua identità all'interno delle mura che furono costruite per racchiuderlo oltre 5 secoli fa.

La diversità dei suoli all'interno di questo territorio costituisce una sorta di arazzo. A circa 255 metri sul livello del mare, la sua estremità superiore è in leggera pendenza, con un terreno profondo solo circa 40 cm, a grana grossa e ghiaioso su una base calcarea.

Al centro, a circa 250 metri di quota, il terreno è ancora poco profondo (45 cm), bruno, più argilloso, sovrastante calcareo rotto. La parte inferiore (circa 240 metri) presenta un terreno bruno più profondo (90 cm) e giace su uno strato di marne, ricco di argilla e alluvioni.

Tra le grandi etichette che hanno la propria origine qui troviamo i vini:

Degustazione dei vini Clos de Vougeot

Le caratteristiche comuni dei vini Grand Cru Clos de Vougeot prodotti dalle diverse cantine sono il colore molto intenso che va dal rosso fragola al granato intenso, abbinato ad un bouquet aromatico soave, che rimanda a sentori di rose, viole e mignonette umida a cui si aggiungono toni fruttati di more, lampone, menta selvatica, liquirizia e tartufo.

All’assaggio è magistrale, ricco, succulento e suadente, unisce eleganza e delicatezza alla pienezza carnosa con un lungo finale in bocca. Possiede uno straordinario potenziale di invecchiamento che mediamente oscilla tra i 10 ed i 30 anni, ma in certi casi è anche maggiore.

Abbinamento Cibo Vino

Questo vino avvolgente e nobile esige di essere abbinato a cibi altrettanto ricchi, morbidi, opulenti e complessi. L'accento sarà quindi normalmente posto sulle carni muschiate ed erborinate: costata di manzo, brasato di agnello, arrosto di vitello con funghi o una bella selvaggina, in salsa o semplicemente arrostita.

La carne non deve essere troppo soda, permettendo così ai tannini del Pinot Noir di avvolgerla senza essere troppo dominanti. Ottimi anche gli abbinamenti con formaggi, preferibilmente a pasta molle, come Époisses, Langres e Cîteaux. La temperatura di servizio consigliata va dai 12 ai 13°C per vini giovani, e dai 15 ai 16°C per i vini invecchiati.