Descrizione
Meyer-Näkel è un produttore dalla regione dell’Ahr, regione votata ai rossi nella Germania che nell’ideale dell’enocultore è terra esclusiva dei bianchi. L’Ahr è una regione vinicola piuttosto piccola votata al Pinot Noir (Spätburgunder), ed è una delle regioni più settentrionali per i vini rossi. La valle è molto stretta, dove scorre appunto l’Ahr, un piccolo affluente al Reno. I vigneti hanno pendenze estreme che hanno richiesto terrazzamenti, scavati nella roccia dai viticoltori, già dal tempo dei Romani, che scoprirono la vocazione della regione alla produzione del vino. Il clima è particolarmente mite: è protetta dai venti freddi, inoltre l’andamento del fiume da ovest ad est permette splendide esposizione sud. Geologicamente è formata da grovacca (roccia dura sedimentaria) e ardesia (metamorfica), che mantengono il calore del sole, e che fra l’altro sono state utilizzate per i terrazzamenti. I vini di questa regione offrono un profilo elegante al naso, con tipici aromi di ciliegia e mora, ma anche erbe fresche, e geranio, e corrispondentemente eleganti e raffinati in bocca con in più un’aggiunta di mineralità che li rende unici e riconoscibili. L’azienda ha sede a Dernau, nella vallata dell’Ahr. Werner Näkel, lasciato il lavoro come insegnante di scuola superiore per occuparsi dell’azienda di famiglia, rivoluzioa all’inizio degli anni 80 il modo di produrre Pinot Noir nella regione, e porta l’azienda ad alti livelli qualitativi. Meyer-Näkel è il produttore più celebrato in Germania per gli Spätburgunder, e ormai conosciuto anche a livello internazionale. Sono vini splendidi con caratteristiche di estrema finezza e precisione, e perfetto dosaggio del legno. Ma quello che ci ha veramente convinto è il livello elevato su tutta la gamma, a partire dal vino più semplice, un buonissimo “village”. L’azienda è oggi guidata Dörte & Meike Näkel, figlie di Werner, che continuano sulla strada tracciata dal padre, sempre disponibile. A Walporzheim si chiude l’ampia valle inferiore dell’Ahr. Le pendenze diventano più ripide e imponenti. Ed è qui che il Kräuterberg si è guadagnato la reputazione, dall’antichità, come uno dei luoghi più nobili per la produzione del vino. Il nome (monte delle erbe) probabilmente venne dato dai Romani che qui coltivavano non solo la vite ma anche le verdure grazie al clima favorevole. Il suolo è di ardesia scura e grovacca, limo (lehm), ed è molto sassoso. Il microclima, quasi mediterraneo, e il terreno molto minerale, permettono la produzione di vini di ottima trama tannica e struttura e nello stesso tempo di bella finezza e eleganza. Curiosamente i vini nel complesso bouquet hanno anche note erbacee. Struttura tannica imponente precisa e raffinata, e corrispondente all’olfatto nel proporre toni freschi. Lunghissima persistenza. È il gran cru più importante della regione, e uno dei più prestigiosi di Germania. Gli stretti terrazzamenti non permettono di fare molte bottiglie di questo vino. È forse lo Spätburgunder più ricercato in Germania.
CONSERVAZIONE
Vino che non ha problemi ad essere conservato in cantina per qualche anno.
ABBINAMENTO
Con piatti di cacciagione o formaggi, 12°.
Recensioni
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