Etna Rosso
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Madrenera 2021 Etna Doc...
Price €32.00Il Madrenera 2021 di Fabio Signorelli ha una buona spina dorsale che si intreccia ad una componente fruttata e di erbe aromatiche e sottobosco ed alla complessità offerta dalle viti vecchie che lo rendono ricco ed interessante.
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Palmento di Levante 2020...
Price €25.00Il Palmento di Levante 2020 di Fabio Signorelli ha una buona spina dorsale che si intreccia ad una componente fruttata e di erbe aromatiche e sottobosco che lo rendono ricco ed interessante.
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Rosso Fermento 2022 Etna...
Price €22.00Rosso Fermento 2022 di Enrica Camarda offre al naso bacche rosse tra cui i mirtilli e amarena, roccia vulcanica, al palato è ricco, dolce e riprende le note vulcaniche con tocchi minerali e spezie e con tannini presenti e ben integrati.
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Terremoto 2022 Rosso Igt...
Price €30.00Terremoto 2022 di Nerina Cardile offre al naso bacche rosse tra cui i mirtilli e amarena, roccia vulcanica, al palato è ricco, dolce e riprende le note vulcaniche con tocchi minerali e spezie e con tannini presenti e ben integrati.
Territorio e Storia
Etna è una DOC che copre le pendici del Monte Etna, il vulcano che dall’alto dei suoi 3.330 m.s.l.m. domina la Sicilia. È stata la prima DOC dell'isola, creata nell'agosto del 1968 e seguita pochi mesi dopo da quella del celebre vino Marsala.
La zona vinicola dell'Etna si estende attorno al versante orientale del vulcano, da Randazzo a nord fino a Santa Maria di Licodia a sud. La topografia graduata crea una distribuzione uniforme dei mesoclimi, con la terra che sale dal livello del mare fino ad oltre 1200 metri.
I vigneti più elevati della DOC Etna sono anche tra i più alti d'Italia (e del mondo), eguagliando quelli alpini dell'Alto Adige.
La pratica vinicola sull'Etna è allo stesso tempo antica e nascente. La viticoltura sulle pendici del vulcano risale almeno ai tempi dei Greci (all'incirca nell'VIII secolo a.C.) e i vini erano celebrati dall'Impero Romano.
Attraverso le vicissitudini della guerra, della povertà e dell’emigrazione di massa, i vigneti dell’Etna si trovarono in gran parte in uno stato di abbandono nella seconda metà del XX secolo.
Considerando com’era la situazione da queste parti negli anni ’80, la rinascita vinicola della denominazione del vulcano è a dir poco incredibile ed oggi qui vengono prodotti vini pregiati e distintivi, ambiti dal resto del mondo.
La denominazione Etna Rosso DOC
Per essere considerati nella denominazione Etna Rosso DOC, i vini devono provenire dalla zona delimitata dai versanti settentrionale, orientale e meridionale dell'Etna in Sicilia.
Il vino deve contenere almeno l'80% di uve Nerello Mascalese, ed è consentito un massimo del 20% di uve Nerello Cappuccio. I vini devono avere una gradazione alcolica minima del 12,5% e sono consentite una varietà di tecniche di vinificazione secondo le linee guida della disciplinare.
Sebbene non vi siano requisiti di invecchiamento, è inclusa un'ulteriore designazione di Etna Rosso Riserva per i vini con un livello minimo di 13% di alcol e che hanno trascorso quattro anni di invecchiamento di cui almeno uno legno.
Da quasi qualsiasi punto delle pendici dell'Etna si potrà ammirare la scintillante luce del Mar Mediterraneo che si riflette sulle viti. I coltivatori locali attribuiscono grande importanza a questo elemento, simile a quelli riscontrati attorno al Lago di Ginevra e lungo il fiume Mosella in Germania.
Le ore di sole in più aiutano a portare l'uva ad una maturazione più completa, anche quando si tratta di altitudini così elevate. I pendii più alti dell'Etna permettono inoltre alle uve di godere di temperature più fresche, utili per avere una stagione di crescita più fresca e più lunga.
Un'altra componente importante dell'idoneità del terroir della DOC Etna Rosso è il terreno vulcanico. Numerose eruzioni hanno creato diversi tipi di terreno ricchi di sostanze nutritive e minerali come magnesio, rame, fosforo e ferro, tra gli altri.
I produttori di vino dell'Etna stanno sperimentando la coltivazione in appezzamenti sempre più in alto sulle pendici del vulcano, per valutare gli effetti dei terreni più ricchi di minerali lasciati dai flussi di lava.
I vini Etna Rosso DOC
L'Etna Rosso è un vino rosso ottenuto da due tipologie di uve Nerello, Nerello Mascalese e Nerello Mantellato, chiamato anche Nerello Cappuccio.
Il Nerello Mascalese, elegante e tannico, è il protagonista indiscusso, offrendo note di frutti rossi, spezie e mineralità.
Il Nerello Cappuccio, con la sua struttura e il suo colore intenso, aggiunge profondità, colore e carattere al blend.
Il vino Etna Rosso possiede generalmente una tonalità rosso rubino e acquisisce una vena granato con l'invecchiamento. L'aroma è intensamente simile ai frutti di bosco ed è caratteristico di questa tipologia di uve. Il gusto è caldo, robusto, pieno e ben equilibrato. Si tratta di vino fresco, leggermente acido, con una tipica mineralità originata dal sottosuolo vulcanico.
Nella DOC Etna viene prodotto anche un vino bianco composto per almeno il 60% dal vitigno Carricante, supportato dall'uva bianca più coltivata in Sicilia, il Catarratto, e da una serie di aggiunte minori tra cui Trebbiano e Minnella.
Il paesaggio dei produttori di vino Etna Rosso DOC comprende un mix di tenute tipicamente locali, come Benanti, Azienda Agricola Fabio Signorelli, Barone di Villagrande e Graci, iniziative personali di alcuni enologi ispirati come Enrica Camarda, Girolamo Russo e Biondi, e grandi cantine siciliane come Tasca d'Almerita, Donnafugata e Planeta.
Ma il grande appeal degli ultimi anni di questa denominazione ha portato anche enologi stranieri come Frank Cornilessen a stabilirsi da queste parti e persino il musicista Mick Hucknall del gruppo pop britannico Simply Red ha fondato qui la sua azienda vinicola “Il Cantante”.
Abbinamento cibo vino a tavola
Il vino Etna Rosso offre una straordinaria complessità di aromi e sfumature che gli permette di sposarsi alla perfezione con una vasta gamma di piatti.
Alcuni suggerimenti di abbinamenti per l'Etna Rosso sono le carni alla griglia, come bistecche di manzo, agnello o maiale, i piatti a base di funghi, come un risotto ai funghi porcini, i formaggi stagionati, i piatti a base di pomodoro ed i piatti tipici della cucina siciliana come la caponata, la pasta alla norma o gli arancini che si armonizzano splendidamente con il vino, mettendo in risalto i sapori locali e creando un’ammaliante sinfonia gustativa.
Alcuni Etna Rosso da non perdere
Uno dei più pregiati vini Etna Rosso è proprio quello prodotto da Frank Cornilessen con l’etichetta Munjebel Rosso Cuvée Vigne Alte. Si tratta di un vino rosso particolarmente fragrante che viene elaborato solo con uve Nerello Mascalese e possiede un ottimo mix tra eleganza, trama tannica e dolci toni di frutta matura.
Un’altra etichetta che vale la pena provare è il vino Etna Rosso Madrenera dell’Azienda Agricola Fabio Signorelli. Al calice, il colore rubino intenso di questo vino cattura lo sguardo, mentre il profumo complesso di ciliegia, spezie e terre vulcaniche avvolge i sensi. In bocca, il vino è equilibrato ed elegante, con una trama tannica fine e setosa ed un finale persistente che invita alla contemplazione.