Jura

Fabrice Dodane produce questo pinot noir su terreni calcarei, vendemmia manuale, macerazione carbonica, affinamento in legno. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, fiori; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido. 

Fabrice Dodane produce questo pinot noir su terreni calcarei, vendemmia manuale, macerazione per 2 settimane prima di essere pressati e messi in affinamento in legno. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, fiori; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido. 

Fabrice Dodane produce questo pinot noir 2022 su terreni calcarei, vendemmia manuale, macerazione per 2 settimane prima di essere pressati e messi in affinamento in legno. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, fiori; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido. 

Questo Vin Jaune 2012 second tirage nasce da uve Savagnin coltivate da Tony Bornard, vino che non teme il tempo, al naso troviamo profumi di noci, mandorle, frutta candita gialla, ma anche miele d'acacia e terra umida. Da provare con formaggi erborinati o dal sapore deciso.

Vin Jaune 2014 nasce da uve Savagnin coltivate da Tony Bornard, vino che non teme il tempo, al naso troviamo profumi di noci, mandorle, frutta candita gialla, ma anche miele d'acacia e terra umida. Da provare con formaggi erborinati o dal sapore deciso.

Raphael Monnier produce questo pinot noir 2022 a Molamboz, da viti di oltre 30 anni vendemmia manuale, macerazione per 2 settimane prima di essere pressati in acciaio inox ed affinato in anfora. Imbottigliato la primavera successiva. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, fiori; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido. 

Raphael Monnier produce questo pinot noir a Molamboz, da viti di oltre 30 anni vendemmia manuale, macerazione per 2 settimane prima di essere pressati in acciaio inox. Imbottigliato la primavera successiva. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, fiori; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido. Si avvisano i clienti che la bottiglia è uguale in tutto al pinot Ingenu di pari annata, il vino ha un affinamento in un contenitore diverso e se non fosse identificato dalla scatola sarebbe praticamente impossibile riconoscerne la diversità.

Raphael Monnier produce questo pinot noir a Molamboz, da viti di oltre 30 anni vendemmia manuale, macerazione per 2 settimane prima di essere pressati in acciaio inox. Imbottigliato la primavera successiva. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, fiori; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido. 

Raphael Monnier produce questo blend di ploussard, pinot noir e trousseau a Buvilly, vendemmia manuale, macerazione a grappolo intero per 3 settimane prima di essere pressati in acciaio inox. Imbottigliato la primavera successiva. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, una parte balsamica e un finale sapido. 

Raphael Monnier produce questo blend 2022 di ploussard, pinot noir e trousseau a Buvilly, vendemmia manuale, macerazione a grappolo intero per 3 settimane prima di essere pressati in acciaio inox. Imbottigliato la primavera successiva. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, una parte balsamica e un finale sapido. 

L' Arbois Rouge Petit Curoulet 2022 di Fabrice Dodaine è prodotto da uve Poulsard. Al naso percepiamo note di bacche, pepe e frutta rossa ed al palato troviamo frutta rossa fresca con una bella acidità.

Jean-Baptiste Menigoz produce questo Savagnin Ouillè da terreni calcarei. Pressatura diretta dei grappoli interi in botti di rovere per la fermentazione. Affinato in botti di rovere. Al naso profumi floreali e di erbe officinali oltre a sentori di agrumi. Al palato è salino e balsamico con richiami olfattivi. 

Fabrice Dodane produce Autrement savagnin Ouillé 2018, i passaggi sono: vendemmia manuale, fermentazione naturale, lavorazione artigianale per una cuvée limitata. Al naso offre note di frutta fresca e gialla in abbinata a sentori dolci. Al palato troviamo una bella acidità con ripresa delle note percepite al naso ed una bella struttura.

L'Arbois Savagnin Sous Voile 2017 rivela aromi di frutta esotica che si intersecano con sfumature della fresca scorza di limone. Al palato troviamo frutta esotica  ed  una buona acidità, finale lungo e salato.

Il Trousseau 2020 di Ganevat al naso si muove su note di lamponi e ciliege oltre a note speziate. Al palato il tannino è fine ed integrato ed ha una spiccata mineralità a rendere maggiormente seducente questo vino.

L'Arces 2019 del Domaine de l'Octavin al naso ha sentori di frutta gialla e limone e note minerali, in bocca ha una buona freschezza ideale per una merenda con formaggi freschi.

Raphael Monnier produce questo blend di Pinot Blanc e Gewurtraminer in Avis de Tempete 11 con vendemmia manuale, macerazione per 2 settimane prima di essere pressati in acciaio inox. Imbottigliato la primavera successiva. Al naso offre note di fiori e spezie; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido.

Raphael Monnier produce questo grolleau 12 con vendemmia manuale, macerazione per 2 settimane prima di essere pressati in acciaio inox. Imbottigliato la primavera successiva. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, fiori; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido.

Raphael Monnier produce questo Chenin in Avis de Tempete 14 con vendemmia manuale, macerazione per 2 settimane prima di essere pressati in acciaio inox. Imbottigliato la primavera successiva. Al naso offre note di fiori e spezie; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido.

Chamade 2020 si muove su note di frutti rossi e toni floreali. Al palato il tannino è fine ed integrato, parte minerale in evidenza e ritorno del frutto. 

Questo Chardonnay 2022 di Cossard gioca su note di frutta bianca, pesca e nota minerale. In bocca buona struttura e piuttosto succoso con un bel finale salato

Vin Jaune 2012 nasce da uve Savagnin coltivate da Jean François Ganevat, vino che non teme il tempo, al naso troviamo profumi di noci, mandorle, frutta candita gialla, ma anche miele d'acacia e terra umida. Da provare con formaggi erborinati o dal sapore deciso.

Vin Jaune 2015 nasce da uve Savagnin coltivate da Jean François Ganevat, vino che non teme il tempo, al naso troviamo profumi di noci, mandorle, frutta candita gialla, ma anche miele d'acacia e terra umida. Da provare con formaggi erborinati o dal sapore deciso.

Lo Chamois du Paradis 2016 del Domaine Ganevat offre al naso note di frutta esotica. Al palato troviamo una bella acidità che nel finale aggiunge freschezza ed energia.