France

Abbaye Road 2018 del Domaine Marc Delienne gioca su note di frutti rossi e scuri oltre a note fumé e spezie. Al palato buona morbidezza in connubio a piacevolezza di beva e freschezza che lo rendono goloso con una buona struttura che consente anche abbinamenti più importanti a tavola.

L'Aloxe Corton Premier Cru Clos du Chapître 2018 del Domaine Genot Boulanger al naso è equilibrato, mostra frutta rossa; la trama è setosa, con tannini misurati, il vino è ampio, carnoso e agile. Il suo finale lungo e sassoso traspare un terroir eccezionale.

L'Aloxe Corton Blanc Les Combes 2020 del Domaine Jean Baptiste Boudier ha le vigne di Chardonnay sul comune di Aloxe sono sotto il Corton Charlemagne  con piante di circa 10 anni. Gioca sul frutto e la mineralità come i vini della gamma e sebbene le viti siano giovani il vino ha un bel potenziale in termini di trama e di possibilità di riposare e migliorare nel tempo.

L'Aloxe Corton Rouge Les Combes 2019 del Domaine Jean Baptiste Boudier ha le vigne di Pinot Nero sul comune di Aloxe sono sotto il Corton Charlemagne  con piante di circa 10 anni. Gioca sul frutto come i vini della gamma e sebbene le viti siano giovani il vino ha un bel potenziale in termini di trama e di possibilità di riposare e migliorare nel tempo.

Seiichi produce questa Altesse regalandoci un vino di rara eleganza, delicato, sussurrato ma che è un vero piacere per il palato.

Fabrice Dodane produce Arbois Les Dalles 2020, i passaggi sono: vendemmia manuale, fermentazione naturale, lavorazione artigianale per una cuvée limitata. Al naso offre note di frutta fresca e gialla in abbinata a sentori dolci e leggermente speziati. Al palato troviamo una bella acidità con ripresa delle note percepite al naso ed una bella struttura.

Fabrice Dodane produce questo pinot noir su terreni calcarei, vendemmia manuale, macerazione per 2 settimane prima di essere pressati e messi in affinamento in legno. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, fiori; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido. 

Raphael Monnier produce questo pinot noir a Molamboz, da viti di oltre 30 anni vendemmia manuale, macerazione per 2 settimane prima di essere pressati in acciaio inox. Imbottigliato la primavera successiva. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, fiori; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido. Si avvisano i clienti che la bottiglia è uguale in tutto al pinot Ingenu di pari annata, il vino ha un affinamento in un contenitore diverso e se non fosse identificato dalla scatola sarebbe praticamente impossibile riconoscerne la diversità.

Raphael Monnier produce questo pinot noir a Molamboz, da viti di oltre 30 anni vendemmia manuale, macerazione per 2 settimane prima di essere pressati in acciaio inox. Imbottigliato la primavera successiva. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, fiori; in bocca il vino è equilibrato e riprende le note olfattive corrispondenti con un finale sapido. 

Raphael Monnier produce questo blend di ploussard, pinot noir e trousseau a Buvilly, vendemmia manuale, macerazione a grappolo intero per 3 settimane prima di essere pressati in acciaio inox. Imbottigliato la primavera successiva. Al naso offre note di frutta rossa selvatica, una parte balsamica e un finale sapido. 

L'Arbois Rouge Vieilles Vignes 2018 di Frederic Puffeney al naso si muove su note di amarena e ribes nero oltre a note speziate. Al palato il tannino è fine ed integrato ed ha una spiccata mineralità a rendere maggiormente seducente questo vino.

L'Arbois Savagnin 2016 di Frederic Puffeney rivela sottili aromi di noce e frutti secchi oltre ad agrumi chiari. Al palato troviamo frutti bianchi ed una buona acidità, finale lungo e salato.

L'Arbois Tradition 2019 di Frederic Puffeney offre aromi di noci fresche associate a note burrose. Al palato troviamo frutti bianchi, agrumi e in bocca ha buona grassezza ed una buona acidità con un finale lungo.

L'Arces 2019 del Domaine de l'Octavin al naso ha sentori di frutta gialla e limone e note minerali, in bocca ha una buona freschezza ideale per una merenda con formaggi freschi.

Au vin Rouge  di Santini Collective al naso esprime frutti rossi e fiori. Il vino fa del piacere di beva il suo cavallo di battaglia con il frutto sempre in prima linea.

Questo Auxey Duresses Les Crais 2019 del Domaine de Chassornay  è su note di frutta bianca e minerale con la classica caratteristica di droiture in bocca, buona struttura e piuttosto succoso con un bel finale salato.

L'Avalanche de Printemps 2019 del Domaine Marc Delienne offre note di frutti rossi tra cui si evidenziano la ciliegia, il lampone, oltre all'arancia rossa e a sentori floreali . Al palato buona morbidezza e piacevolezza di beva, che lo rendono goloso da giovane ma non disdegnano l'attesa di qualche anno. 

Raphael Monnier produce questo Petillant Avis de Tempête che al naso offre note di frutta fresca e profumi floreali. Al palato troviamo una bella acidità con ripresa delle note percepite al naso.

Il Batard Montrachet Grand Cru aoc 2017 del Domaine Gagnard Delagrange si muove su aromi di pesche mature e agrumi oltre al miele, al palato ritroviamo gli agrumi ed una struttura di rilievo che lo faranno invecchiare bene per molti anni .

Questo Beaujolais 2018 del Domaine Jules Desjourneys si muove su note di frutti rossi e gialli,  fiori come lavanda arricchiti da spezie. Al palato, il vino mostra la forza del suo tannino e la sua rusticità dove la morbidezza lo tiene in equilibrio ma solo il tempo renderà perfetto questo equilibrio, note di spezie, erbe e di nuovo frutta.

Questo Beaujolais 2019 del Domaine Jules Desjourneys si muove su note di frutti rossi e gialli,  fiori come lavanda arricchiti da spezie. Al palato, il vino mostra la forza del suo tannino e la sua rusticità dove la morbidezza lo tiene in equilibrio ma solo il tempo renderà perfetto questo equilibrio, note di spezie, erbe e di nuovo frutta.

Questo Beaujolais 2019 del Domaine Anthony Thevenet offre note di frutti rossi,  fiori come lavanda arricchiti da spezie. Al palato il vino mostra eleganza e conquista la facilità di beva. 

Il Beaune 1er Cru Greves 2018 del Domaine Genot Boulanger al naso intriga con frutta a bacca rossa e nera, spezie dolci con note di canfora. In bocca ha carattere con tannini fini e una vibrante mineralita. 

Il Beaune 1er Cru Greves 2019 del Domaine Genot Boulanger al naso intriga con frutta a bacca rossa e nera, spezie dolci con note di canfora. In bocca ha carattere con tannini fini e una vibrante mineralita.