Savigny Les Beaune

La denominazione, una delle più grandi della Borgogna, copre oltre 350 ettari di vigneti e produce eccellenti vino rossi Pinot Noir.

Dove si trova Savigny lès Beaune

Savigny lès Beaune è un grazioso villaggio della sottoregione Côte de Beaune della Borgogna, incastonato tra le pendici di una vallata nel cuore della celebre scarpata della Côte d'Or. Il nome riflette la posizione del villaggio che si trova a pochi chilometri dalla cittadina di Beaune, movimentato epicentro commerciale dei vini di Borgogna.

Con il suo castello e il suo museo dedicato alle auto da corsa Abarth, il villaggio è uno dei più affascinanti della regione vinicola borgognona. Dalla Chiesa di St. Cassien con il suo splendido campanile romanico patrimonio culturale dell’umanità, al giardino alla francese del maniero Chandon de Briailles, il villaggio offre diversi siti meravigliosi da scoprire per abbinare la visita alla degustazione dei suoi splendidi vini.

La denominazione Savigny lès Beaune

Sebbene non sia uno dei nomi più famosi o altisonanti quando si parla di vino di Borgogna, Savigny lès Beaune è una denominazione particolarmente prolifica in quanto a produzione. Di fatto solo grandi villaggi come Meursault, Gevrey Chambertin e Beaune producono annualmente più vino di Savigny lès Beaune. Ciò si spiega con la sua posizione privilegiata, incastonata in una sottovalle formata dal fiume Rhoin, che scorre nella zona meridionale del territorio comunale.

Questa piccola valle permette ai vignaioli di beneficiare di grandi fasce di pendii con eccellente esposizione a sud il che permette di produrre uve di elevatissima qualità. Degradando ad est, la valle si schiude per offrire spazio ad una pianura con grandi estensioni di ottimo terreno particolarmente adatto alla viticoltura. A guardia del villaggio ci sono le colline di Battois e Corton, situate rispettivamente a nord e ad ovest, che a loro volta ospitano alcuni dei più bei vigneti della Borgogna.

Fino a qualche decennio fa gran parte della produzione di Savigny veniva venduta ai mercanti di Beaune che spesso realizzavano miscele e vendevano il vino come Savigny lès Beaune generico, piuttosto che imbottigliare cuvée separatamente per mettere in risalto i diversi terroir e profili che contraddistinguono molti dei migliori vigneti. Oggigiorno è tutta un’altra storia ed il villaggio ospita una nuova generazione di energici viticoltori e produttori di vino che hanno saputo portare ai vertici dell’enologia francese questa denominazione.

Anche il cambiamento climatico ha giocato un ruolo. Le temperature più calde hanno infatti reso più facile la maturazione dell'uva in alcuni vigneti dove le viti in passato facevano fatica a maturare. Come pedaggio i viticoltori devono sopportare gelate e grandinate improvvise e catastrofiche che sono diventate sempre più frequenti nell'ultimo decennio.

I Vini Premier Cru

Il 90% dei vini Savigny lès Beaune sono rossi, prodotti a partire dall’aristocratica uva Pinot Noir. Nello stile sono abbastanza simili ai vini rossi del vicino villaggio di Beaune, con cui hanno molto in comune. Non arrivano ad essere così eleganti come i rossi della denominazione di Volnay e peccano di potenza rispetto al Pinot Noir prodotto nel villaggio di Pommard, ma generalmente sono vini affidabili, e con un buon rapporto qualità-prezzo, per cui è difficile sbagliarsi quando si sceglie un vino di questo territorio.

Solo il 10% circa dei vini della denominazione sono bianchi, elaborati da uve Chardonnay. La denominazione si trova occasionalmente sulle etichette dei vini semplicemente come "Savigny". Il villaggio possiede 356 ettari vitati, di cui 310 ettari sono piantati a Pinot Noir, mentre i vigneti riconosciuti Premier Cru sono ben 22 per un totale di 128 ettari che possono fregiarsi di questo titolo.

Tra i principali premier Cru troviamo:

• Aux Clous,
• Basses Vergelesses,
• La Dominode,
• Les Charnières,
• Les Jarrons,
• Les Lavières,
• Les Marconnets,
• Les Rouvrettes.

Alcune delle etichette più interessanti della denominazione sono il vino Savigny Les Beaune Rouge Aoc del Domaine Petit Roy, l’etichetta Savigny Les Beaune del Domaine Jean Baptiste Boudier ed il sublime vino Savigny Les Beaune Premier Cru Les Jarrons elaborato dal Domaine Bruno Clair. Una rarità nella Côte de Beaune, in questo villaggio si produce anche un vino con le bollicine, il Crémant de Bourgogne.

Le Caratteristiche dei vini 

Il vino Pinot Noir di Savigny è di un colore rosso chiaro intenso con riflessi granato. Al naso propone un bouquet di piccoli frutti di bosco e frutti rossi come ciliegia e lampone, oltre a tocchi floreali di viola.

Il corpo è ampio e discretamente tannico e il frutto rimane presente durante tutto l’assaggio in cui spesso si ritrova un’elegante scia di ciliegia marasca. Alcune delle caratteristiche di spicco di questo vino sono la rotondità e la potenza equilibrata, che si condensano in maniera sublime all’interno di un calice di vino.

Sul fronte dei vini bianchi a base di uve Chadonnay, troviamo vini dorati con riflessi smeraldo, con un bouquet aromatico che evoca spesso burro e brioche con note di limone, pompelmo ed un tocco di mineralità. Si tratta di vini dall’attacco vivace, abbastanza carnoso e persistente.

Abbinamento dei Vini Savigny lès Beaune

La solidità ed il sapore avvolgente del Pinot Noir di Savigny les Beaune lo rende l’abbinamento ideale di buoni tagli di manzo e foie gras poêlé. Con un pollo arrosto croccante, la carnosità del vino è perfetta da contraltare alla secchezza della carne e allo stesso modo può accompagnare con eleganza piatti di pollame dallo stile orientale come l’anatra glassata.

Eccellente anche l’accostamento con formaggi dal sapore dolce come Chaource, Brie de Meaux ed Époisses. La temperatura di servizio consigliata è di 15°C.