

Il Monthelie En Remagnien Rouge 2018 del Domaine Lejeune offre freschezza e beva compulsiva come per i vini base dell'azienda, aperta la bottiglia i frutti rossi e le note erbacee aiutano ed invogliano il sorso. I vini della cantina migliorano molto se si ha la pazienza di attenderli uno o due anni.
Il Monthelie En Remagnien Rouge 2018 del Domaine Lejeune nasce da uve Pinot nero in una parcella nel comune di Monthelie, l'approccio in vigna corrisponde a quello della cantina dove l'interventismo è ridotto al minimo con l'uso dei sistemici rame e zolfo ridotto al minimo uso come l'impiego di solforosa negli standard dei viticoltori biodinamici sebbene in azienda non interessi conformarsi alle certificazioni. Il segreto dei vini della cantina è quello di avere una vendemmia svolta in tempi perfetti dato che in cantina sui vini rossi l'utilizzo totale dei raspi è un must e questo dona complessità ma se non svolta perfettamente rischia di rovinare il vino. Dopo la vendemmia i grappoli interi svolgono una macerazione carbonica con la tecnica del pied di cuve dove ben oltre la metà dei grappoli è immerso nella carbonica che si sviluppa. Lentamente si pressa il resto facendo in modo che la fermentazione si completi in un paio di settimane circa. Questi passaggi aiutano il vino a sviluppare maggiori complessità. Il vino vede per un massimo del 30% di legno nuovo.
Vino da beva, come per i vini base la freschezza è di casa, aperta la bottiglia i frutti rossi e le note erbacee aiutano ed invogliano il sorso. I vini della cantina migliorano molto se si ha la pazienza di attenderli uno o due anni.Il Monthelie En Remagnien Rouge 2018 del Domaine Lejeune offre freschezza e beva compulsiva come per i vini base dell'azienda, aperta la bottiglia i frutti rossi e le note erbacee aiutano ed invogliano il sorso. I vini della cantina migliorano molto se si ha la pazienza di attenderli uno o due anni.