

Il Barrosu Rosato 2021 di Giovanni Montisci offre profumi di macchia mediterranea caratteristica di questa terra dove spuntano il mirto ed il finocchietto in sinergia con quanto proviene dal mare. Al palato è avvolgente e di notevole potenza che ci ricorda la grande longevità di questi vini anche in versione rosata.
Siamo nella Barbagia, luogo di grandi rossi Sardi ed Italiani che non hanno nulla da invidiare ad altri grandi vini più blasonati e sopratutto siamo nelle mani sapienti di Giovanni Montisci che cerca di assecondare l'evoluzione delle uve portando quanto di buono trova in vigna per farlo diventare vino. Il Barrosu (presuntuoso in Sardo) Rosato 2021 prende forma nella maniera tradizionale. Dopo la raccolta manuale in una vigna a circa 700 m slm con 60 anni di media di età delle viti, in cantina dopo una breve macerazione sulle bucce si svolge la fermentazione che dura mediamente 25 giorni in piccoli tini con follature quotidiane. L'affinamento si svolge in botti per 8 mesi, l'imbottigliamento avviene senza alcuna filtrazione ed il vino riposa 3 mesi prima della messa in commercio. Al naso troviamo la macchia mediterranea caratteristica di questa terra dove spuntano il mirto ed il finocchietto in sinergia con quanto proviene dal mare. Al palato è avvolgente e di notevole potenza che ci ricorda la grande longevità di questi vini anche in versione rosata.
Buona capacità di evoluzione.
Con cacciagione, salumi e formaggi 12/14° .
Il Barrosu Rosato 2021 di Giovanni Montisci offre profumi di macchia mediterranea caratteristica di questa terra dove spuntano il mirto ed il finocchietto in sinergia con quanto proviene dal mare. Al palato è avvolgente e di notevole potenza che ci ricorda la grande longevità di questi vini anche in versione rosata.