

Il Valtellina Superiore Inferno 2019 di Pizzo Coca al naso vira su note di fiori tra cui sono la rosa e le erbe aromatiche a farla da padrone con un frutto sempre ben presente, in bocca ha fibra e sapidità ben in equilibrio col tannino, ben presente. Non è un vino che gioca sulla forza sebbene ce ne sia ma sull'eleganza.
Il Valtellina Superiore Inferno 2019 di Pizzo Coca deriva dalle vigne Funtaneli per il 20% circa e Sedum per il restante 80%. Quest’ultima si trova sullo sperone di roccia del Calvario, un anfiteatro naturale esposto a Sud-Est. Le due vigne sono distanti qualche km ma accomunate da suoli generosi, ricchi di acqua e buone profondità; questo garantisce quantità, a volte abbondanza, fondamentali per mantenere la freschezza in zone come queste, rinomate per il loro calore. Al naso sono fiori tra cui la rose ed erbe aromatiche a farla da padrone con un frutto sempre ben presente, in bocca ha fibra e sapidità ben in equilibrio col tannino, ben presente. Non è un vino che gioca sulla forza sebbene ce ne sia ma sull'eleganza.
Ottima capacità di evoluzione.
Con piatti di cacciagione, 16° .
Il Valtellina Superiore Inferno 2019 di Pizzo Coca al naso vira su note di fiori tra cui sono la rosa e le erbe aromatiche a farla da padrone con un frutto sempre ben presente, in bocca ha fibra e sapidità ben in equilibrio col tannino, ben presente. Non è un vino che gioca sulla forza sebbene ce ne sia ma sull'eleganza.