Maranges

Dove si trova Maranges

Tecnicamente parlando, la denominazione di Maranges si trova appena all'interno del distretto amministrativo di Saône et Loire, piuttosto che del distretto della Côte d'Or, ma la geologia locale e lo stile del vino prodotto qui fanno sì che continui ad essere considerato parte della Côte de Beaune, e quindi della regione vinicola della Côte d'Or.

Questa denominazione è formata da tre comuni:

• Cheilly-lès-Maranges,
• Dezize-lès-Maranges,
• Sampigny-lès-Maranges.

Fino al maggio 1989, i villaggi di Maranges producevano vini con la denominazione Côte de Beaune-Villages. È stato allora che è stata creata la denominazione che abbraccia 170 ettari di vigneto.

La denominazione Maranges AOC

L’AOC di Maranges, dove si coltiva soprattutto il vitigno Pinot Noir e solo qualche ettaro di Chardonnay, funge da corridoio naturale tra le regioni vinicole della Côte-d'Or e della Saône-et-Loire. I climat della zona creano un mosaico con quelli del vicino villaggio di Santenay, con il quale condivide alcuni appezzamenti Premier Cru. La campagna in questa zona della Borgogna sembra essere uscita dal pennello di un pittore, con le sue casette colorate, le viti ricche di grappoli maturi ed i pendii dolci.

Il terroir è particolare ed affascinante. Il suolo è ricco di calcare e argilla, con alcune zone più ricche di minerali rispetto ad altre. Questa varietà di terroir conferisce ai vini una complessità notevole, con uve dagli aromi e sapori che riflettono fedelmente il carattere del suolo da cui provengono.

Sebbene a Maranges i fianchi delle colline abbiano un’orientazione diversa rispetto ai pendii della vicina Côte de Beaune, hanno in comune l’origine geologica. Le vigne sono esposte principalmente a sud/sud-ovest e vengono coltivate ad un'altitudine compresa tra i 240 ed i 400 metri sul livello del mare.

I vini Premier Cru

Pur non essendo il comune più rinomato della Borgogna, Maranges ha una manciata di vigneti Premier Cru raggruppati tra i vari villaggi, che corrono contigui a quelli del vicino Santenay. I terreni qui ricordano ancora quelli più a monte della scarpata della Côte d'Or, contenenti un livello relativamente elevato di calcare e argilla.

I vini rossi di qui sono noti per la loro eleganza e struttura, con note di frutti rossi maturi, spezie e sottobosco, sostenute da una piacevole acidità e tannini setosi.

Le denominazioni Premiers Crus di Maranges corrispondono ai seguenti vigneti:

• Clos de la Boutière,
• Le Croix Moines,
• Clos de la Fussière,
• Le Croix Moines,
• Le Clos des Loyères,
• Le Clos des Rois,
• Les Clos Roussots.

Degustazione dei vini di Maranges

Il vino Maranges Rouge vanta un colore brillante, rosso lampone, talvolta tendente al violaceo. Il suo profumo fruttato è un mix di germogli di ribes nero e frutti rossi speziati. L’assaggio fresco e sfumato alla liquirizia getta una base carnosa per sapori pepati. I tannini sono morbidi, caldi e fondenti e la vinosità è intensa.

Una delle caratteristiche distintive del vino di questo territorio è la sua discreta capacità di invecchiamento. Mentre alcuni vini possono raggiungere il loro apice relativamente presto, alcuni esemplari hanno il potenziale per migliorare notevolmente con il tempo in bottiglia. Un esempio in questo senso è l’etichetta Maranges Bas de Loyeres del Domaine Petit Roy.

I vini bianchi a base di Chardonnay sono ammessi nella denominazione, ma sono prodotti solo in quantità molto piccole. Il vino bianco di Maranges possiede un colore dorato ed un aroma di fiori bianchi (biancospino, acacia, caprifoglio), che si arricchisce di note di pietra focaia o miele con l’invecchiamento.

Abbinamento cibo vino

Il vino rosso di Maranges è caldo e fluido; la sua struttura tannica è particolarmente delicata e sottile. I suoi partner naturali, quindi, sono cibi come il pollame e le carni rosse che non stonano con i suoi tannini, soprattutto nei piatti speziati esotici a cui la sua vinosità pepata costituisce una vivace controparte.

Lo stesso vale per gli involtini primavera, le costine alla griglia e il maiale alla brace, che si trovano bene quando accostati a questo vino che esplode di frutta e spezie.

I vini bianchi del territorio posseggono morbidezza e finezza donate in particolare dalle sfumature floreali. Ciò li rende naturalmente predisposti ad accompagnare primi piatti freddi a base di verdure, antipasti e terrine di pesce, ma anche il pesce nobile, salato o d'acqua dolce, semplicemente fritto, si fonderà bene con la fluidità, la finezza e la raffinatezza floreale di questo vino.

La sua naturale vivacità si sposa bene anche con formaggi a pasta dura dal sapore leggermente acido come il Cantal o il Gouda. Tra i bianchi di questa denominazione vale la pena provare il vino Maranges Blanc del Domaine Elodie Roy.