Elenco dei prodotti per la Cantina Roagna

Origine, territorio, autenticità sono alcune delle regole d’oro quando si tratta di fare vino di qualità. Tutti ne parlano ma sono pochi quelli che le vivono davvero e tra questi ci sono Luca Roagna e la sua famiglia che si dedica alla viticoltura nelle Langhe da oltre un secolo.

Origine, territorio, autenticità sono alcune delle regole d’oro quando si tratta di fare vino di qualità. Tutti ne parlano ma sono pochi quelli che le vivono davvero e tra questi ci sono Luca Roagna e la sua famiglia che si dedica alla viticoltura nelle Langhe da oltre un secolo.

Il Manifesto Roagna

Per riassumere la propria filosofia di vita e lavoro, la famiglia Roagna ha creato uno splendido manifesto in 10 punti che definisco lo stile del vino prodotto dalla cantina, fondata nel 1880 a Barbaresco, in Piemonte. Da quando Luca Roagna ha preso le redini dell’azienda nel 2001, ha continuato il percorso iniziato dai suoi avi, con l’obiettivo di produrre vini dallo stile classico che posseggono un notevole potenziale d’invecchiamento. Si potrebbe dunque pensare a Roagna come ad una famiglia di vignaioli d’altri tempi, ma sempre aperti all’innovazione. Oltre agli ormai mitici vini Barbaresco Crichet Pajé e Barbaresco Pajé, l’azienda agricola Roagna produce anche imponenti vini Barolo ed una varietà di vini piemontesi tra cui Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba ed un Langhe Rosso a base di uve Nebbiolo.

I vigneti aziendali

Con poco più di 15 ettari di terra lavorati con un approccio biologico, la cantina Roagna possiede vigneti in alcuni dei migliori terroir dei comuni di Barbaresco, Castiglione di Falletto e Barolo. Qui ci sono "Vecchie Vigne" che in alcuni casi hanno fino a cento anni di età. Pajé, Montefico, Asili e Faset a Carso, e poi La Pira e Le Rocche, situati nel comune di Castiglione Faletto e, più recentemente, Albesani e Gallina all’interno del territorio di Neive sono i vigneti top che solo con il loro nome fanno battere forte il cuore degli amanti dei vini rossi piemontesi. Nessun diserbante, nessun pesticida, nessun fertilizzante. Così dice il manifesto Roagna. E lo si vede nei vigneti dove tutto è vivo, con un brulicare di insetti utili. A ciò si aggiunge la rigorosa selezione manuale delle uve mature, che viene effettuata filare per filare. Le tecniche di vinificazione prevedono che le uve passino poi per un lungo processo di macerazione di 2 o 3 mesi ed il vino, una volta separato dalle bucce, continua a maturare in grandi vasche rotonde di cemento e viene poi fatto invecchiare in grandi botti di rovere.

Il cru Barbaresco Crichet Pajé

Gli eleganti vini Roagna sono rari e richiestissimi. Il Crichet Pajé con la sua etichetta distintiva è il Barbaresco top in assoluto. Il nome Crichet deriva dal dialetto piemontese e significa "parte alta della piccola collina" ad indicare il luogo migliore dove coltivare le viti di Nebbiolo. È il cuore del vigneto Pajé, un appezzamento di appena mezzo ettaro, esposto a sud-ovest, aperto sul fiume Tanaro, la cui perfetta esposizione permette di mitigare il clima nelle calde estati e nei freddi inverni. Con una brezza costante ed un terreno ricco di marne calcaree, si tratta del vigneto ideale per produrre uve Nebbiolo ricche ed eleganti. Le viti più “giovani” del Crichet Pajé hanno ben 60 anni e sin dal 2007 la cantina Roagna ha deciso di vinificare in modo separato le uve provenienti dalle viti più vecchie con basse rese, per dare vita a viti di livello qualitativamente più elevato.

Caratteristiche e abbinamento dei vini Roagna

Il Barbaresco Crichet Pajé è uno di quei vini unici capaci di sedurre sin dal primo sorso. La sua maturazione è molto lunga e viene messo in commercio dieci anni dopo la vendemmia. Si presenta al calice di colore rosso rubino con sfumature cremisi. Note speziate di chiodi di garofano e pepe si mescolano con ciliegie, lampone, foglie di ribes e note floreali di fiori d'arancio. Al palato, il vino Crichet Pajé brilla per la distinta eleganza ed il perfetto equilibrio, con un’acidità concentrata e fresca su cui si intrecciano tannini maturi e setosi che si sposano a meraviglia con un piatto di selvaggina.

Il suo gemello, il vino Barbaresco Pajé Vecchie Viti è un vino rosso piemontese altrettanto imponente, robusto e dal sapore intenso. La versione Vecchie Viti nasce proprio dalla selezione delle uve provenienti dalle viti più vecchie dell’omonimo vitigno. Il vino, dagli aromi e sapori complessi e con tannini vigorosi, può essere abbinato a selvaggina, carne rossa in umido ed risotto ai funghi. 

Dal canto suo, il Barbaresco Asili Vecchie Viti propone all’assaggiatore sentori sorprendenti di frutti a bacca rossa, menta, arancia rossa, cannella e anice stellato, formando così un meraviglioso reticolo di aromi. Si tratta di un vino ricco di grazia e seducente, con quel tocco in più dato dal tannino mordace che è una firma dello stile della cantina Roagna. Con il passare degli anni i tannini si ammorbidiscono ed il vino si fa apprezzare ancora di più. Il Barbaresco Asili di Roagna è il vino ideale con cui accompagnare una sontuosa cena a base di carne rossa, formaggi stagionati e selvaggina nobile.