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Pinot Meunier

Il Pinot Meunier è un pregiato vitigno a bacca scura, utilizzato soprattutto nella miscela dello Champagne.

Storia e caratteristiche dell’uva Pinot Meunier

Meno acclamato dei suoi partner Pinot Noir e Chardonnay, il Pinot Meunier è una specie di tranquillo ma indispensabile complemento nello Champagne. La parola Meunier in francese significa "mugnaio" e si riferisce all'aspetto "farinoso" o di polvere bianca della parte inferiore delle foglie della vite.

Quest’uva è stata a lungo descritta come una mutazione clonale del gruppo Pinot, condividendo quindi la stessa impronta genetica del Pinot Nero, del Pinot Grigio e di altri derivati. Tuttavia, recenti ricerche hanno messo in discussione questa relazione, per cui nuovi studi sono in corso. Il suo nome viene menzionato per la prima volta in un documento risalente al XVI secolo.

Il vitigno Pinot Meunier tende ad essere piantato in zone troppo fredde per gli altri due vitigni dello Champagne ed è ampiamente utilizzato come uva “assicurativa” contro le annate mediocri poiché germoglia più tardi, matura prima e accetta meglio il freddo. Inoltre, tollera bene un'ampia gamma di tipi di terreno e preferisce pendii soleggiati che massimizzano le ore di sole.

I territori dell’uva

In Francia si coltivano circa 12.130 ettari della varietà, che rappresentano circa l'80% del Pinot Meunier piantato in tutto il mondo. Al di fuori dello Champagne, si trova anche nella Valle della Loira e nella Mosella, anche se in quantità in diminuzione.

In Germania viene coltivato con i suoi sinonimi Schwarzriesling, Müllerrebe e Müller-Traube. Qui i vini rossi e rosati ottenuti da questa varietà sono piuttosto comuni. La regione del Württemberg produce una specialità locale chiamata Schillerwein, un vino rosa chiaro e frizzante. Tuttavia, il Pinot Meunier ha iniziato solo di recente ad essere utilizzato su larga scala nella produzione di spumanti tedeschi.

La regione di Carneros in California è invece l’epicentro della coltivazione del vitigno negli Stati Uniti, sebbene quest’uva possa essere trovata anche in numerose altre regioni. Ha una lunga storia di coltivazione anche in Australia, ma oggigiorno è presente in maniera estesa solo nella regione dei Grampians nello stato di Victoria.

Piccoli appezzamenti si trovano anche in Belgio, Italia, Austria, Svizzera, Canada e Nuova Zelanda.

I vini e le denominazioni

È una delle uve più coltivate della Francia, ma è in gran parte sconosciuta alla maggior parte dei consumatori dato che appare raramente sulle etichette con il suo nome. L'uva viene preferita dai viticoltori del nord della Francia per la sua capacità di fiorire e maturare più tardi e in modo più affidabile rispetto al Pinot Nero.

Fino a poco tempo fa, i produttori della regione dello Champagne non apprezzavano particolarmente il Pinot Meunier, preferendo utilizzare altre varietà più nobili, ma ora quest’uva sta ottenendo riconoscimenti per il corpo e la ricchezza che apporta al vino Champagne.

Negli ultimi anni infatti il Pinot Meunier è stata la varietà più coltivata nella regione dello Champagne, rappresentando oltre il 40% del totale degli ettari vitati. È più comune nei vigneti della zona settentrionale, come la valle della Marna e il dipartimento dell'Aisne, che sono più freddi. È ampiamente coltivato anche nella regione dell'Aube, dove il Pinot Noir e lo Chardonnay non raggiungono una maturazione completa.

Il fatto che il Pinot Meunier maturi più rapidamente del Pinot Nero lo rende ideale per aiutare ad ammorbidire i vini Champagne non millesimati nella loro giovinezza. Tuttavia, questo vitigno è incline a perdere l'equilibrio se non è supportato dai suoi compagni di scuderia. Di conseguenza, è meno comune che elevate proporzioni di quest'uva vengano utilizzate negli Champagne d'annata.

Caratteristiche ed abbinamenti del vino Pinot Meunier

Il colore di questo vino è rosso intenso con sfumature bluastre e violacee. Quando raggiunge la maturità, aumentano i toni ocra e mattonella. L'aroma predominante è quello dei frutti selvatici rossi e neri, come more, ribes, fragola, mentre un aroma che si intensifica con il passare degli anni è quello della terra umida e dell'erba appena falciata, accompagnato dalle viole.

Il gusto del vino Pinot Meunier è fine e delicato. Possiede un’acidità equilibrata, soprattutto quando è un vino maturo e la sua capacità di invecchiamento è ideale. La maturità gli conferisce grande eleganza.

L'abbinamento ideale di questo vino è con carni rosse, selvaggina e volatili: da provare con maiale, lepre ed anatra arrosto. Anche i piatti piccanti sono un’ottima opzione, assieme a funghi, verdure grigliate e primi piatti saporiti. La temperatura di servizio ideale è 12°.

Alcuni vini celebri e qualche cantina da non perdere

Importanti produttori di Champagne che usano questo vitigno sono Stroebel, Tristan Hyest ed il Domaine Tellier.

Tra i vini da provare segnaliamo in particolare lo Champagne Argile Craie Et Sable Vinotheque Brut Nature della cantina Tristan Hyest e lo Champagne Blanc De Meunier Brut del domaine Chavost. Il top della qualità è probabilmente rappresentato dallo Champagne Logos Rosé De Saignée Premier Cru della cantina Stroebel.

Una nuova generazione di vignaioli sta iniziando a produrre vini Pinot Meunier in purezza che tipicamente sanno di frutta confettata, occasionalmente con sentori leggermente affumicati. Sono generalmente di colore più chiaro rispetto al Pinot Noir, ma hanno un livello di acidità leggermente più alto.