Elenco dei prodotti per la marca Bruno Giacosa / Falletto
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Barbaresco Asili Riserva...
Prezzo 470,00 €Barbaresco Asili Riserva 2016 dell'azienda Falletto di Bruno Giacosa al palato è dominato da un'acidità molto fine che controbilancia il tannino. Da attendere con pazienza per averlo al meglio.
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Barolo Le Rocche del...
Prezzo 445,00 €Vino che ha segnato il passaggio per ogni enoappassionato Langarolo come un must da provare almeno una volta. Viene prodotto solo in annate reputate di alto livello e spesso in questo gli appassionati sono rimasti stupiti sulle annate in cui è stato prodotto ma la conoscenza del terroir da parte del produttore è la carta più importante in questa scelta. Vino da attendere, solo il tempo metterà tutto in perfetta armonia ma oggi possiamo notare come potenza ed eleganza possano viaggiare insieme come in tutti i vini da nebbiolo di Giacosa. Al naso classici profumi di Langa con rosa canina, ciliegia e tabacco ma che il tempo renderà più complessi.
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Barolo Le Rocche del...
Prezzo 410,00 €Il Barolo Falletto etichetta rossa riserva 2014 di Giacosa è un vino che ha segnato il passaggio per ogni enoappassionato Langarolo come un must da provare almeno una volta. Viene prodotto solo in annate reputate di alto livello e spesso in questo gli appassionati sono rimasti stupiti sulle annate in cui è stato prodotto ma la conoscenza del terroir da parte del produttore è la carta più importante in questa scelta. Vino da attendere, solo il tempo metterà tutto in perfetta armonia ma oggi possiamo notare come potenza ed eleganza possano viaggiare insieme come in tutti i vini da nebbiolo di Giacosa. Al naso classici profumi di Langa con rosa canina, ciliegia e tabacco ma che il tempo renderà più complessi.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Bruno Giacosa incominciò a lavorare accanto al padre Mario, nella cantina fondata dal nonno Carlo nel 1900.
Bruno Giacosa è un famoso produttore delle Langhe, particolarmente noto per i suoi vini Barolo e Barbaresco intensamente profumati e strutturati, ottenuti dal nobile vitigno Nebbiolo.
Storia della cantina Bruno Giacosa
Nato a Neive nel 1929, Bruno ha trascorso praticamente tutta la sua vita nel mondo del vino, iniziando a lavorare in cantina con il padre Mario e il nonno Carlo all'età di tredici anni e entrando a pieno titolo nell'azienda di famiglia due anni dopo, all'età di 15 anni, occupandosi di acquistare uva per i vini prodotti dal padre.
Nel 1961 si mise in proprio e presto divenne uno dei principali produttori di Barbaresco, insieme a Gaja e alla Cooperativa Produttori del Barbaresco. Nel 1964 Giacosa fu il primo produttore piemontese ad imbottigliare un singolo "cru" dal vigneto Santo Stefano. Gli standard produttivi del produttore sono da sempre molto elevati, tanto che in alcune annate non ritenute all’altezza, come 2006 e 2010, i vini non sono stati imbottigliati, ma sono stati svenduti sfusi, anche se la maggior parte degli altri produttori non li ha considerati anni negativi, anzi.
Questa costante ricerca della qualità ha portato i vini Bruno Giacosa ad ottenere un grande prestigio, il che va associato con prezzi tra i più elevati delle Langhe. Dopo essere diventato una leggenda, Bruno Giacosa è scomparso nel 2018 all'età di 88 anni. È stato, in breve, uno dei più grandi viticoltori del nostro tempo.
I vigneti e lo stile dei vini
Molti dei vini di Bruno Giacosa provengono da coltivatori fidati, piuttosto che da vigneti di proprietà. Nel 1982, l’azienda acquistò il vigneto Falletto a Serralunga d'Alba e lì venne costruita la cantina. Seguirono appezzamenti a La Morra e in alcune parti del comune di Barbaresco per un totale oggi di 20 ettari: i vini prodotti da questi vigneti sono etichettati come "Azienda Agricola Falletto". I vini vengono invecchiati nelle tradizionali botti da 5000 litri di rovere francese.
In annate eccezionali i vini possono essere commercializzati come Riserva a cui viene assegnata un'etichetta rossa. Gli standard di Giacosa sono così elevati che, nel corso dei decenni, solo pochi vini sono stati degni di indossare l'etichetta rossa. Si tratti di vini straordinariamente complessi, ricchi, potenti e capaci di decenni di sviluppo in bottiglia. Sono inoltre dotati di quella rara magia che si trova solo nei vini più grandi.
Giacosa è famoso quasi tanto per la sua modestia quanto per il carattere surreale dei suoi vini. Man mano che la sua leggenda cresceva, molti scrittori e giornalisti si recavano in pellegrinaggio alla cantina di Neive desiderosi di conoscere i dettagli dietro i suoi vini. Ma di solito ricevevano solo la semplice risposta che lui era un tradizionalista. Bruno Giacosa ha sempre preferito lasciare parlare i suoi vini.
La collezione di vini Barbaresco e Barolo Bruno Giacosa
Bruno ha imparato a fare grandi Barolo e Barbaresco – e anche ottimi Barbera e Dolcetto – da suo padre e suo nonno, piuttosto che alla scuola di enologia. Da loro imparò lezioni importanti, non ultima quella su come selezionare l’uva.
Storicamente, l'imbottigliamento più famoso dell’Azienda Agricola Falletto è lo straordinario Barbaresco Santo Stefano di Neive, prodotto tra il 1964 e il 2011 da uve acquistate dall'unico proprietario del vigneto di Castello di Neive. I terreni del comune di Neive hanno un'elevata percentuale di argilla e producono un vino Barbaresco potente e strutturato. Dalla fine degli anni '60 fino all'inizio degli anni '90, Giacosa ha prodotto diversi altri eccellenti Barbaresco cru tra cui Montefico, Rio Sordo, Albesani, San Cristoforo e Asili. Tra questi spicca proprio l’imbottigliamento del Barbaresco Asili Riserva DOCG, oggi il più importante del catalogo aziendale.
Sin dagli ’60 e ’70 l’Azienda Agricola Falletto ha iniziato a produrre anche una straordinaria serie di vini Barolo incluse le etichette Villero, Ginestra, Pugnane, Bussia e Collina Rionda. Dal 1982, con l’acquisto del maestoso vigneto Falletto di Serralunga d'Alba, questo luogo divenne la fonte dei suoi più grandi Barolo, divisi in due imbottigliamenti: Falletto e le Rocche del Falletto.
Degustazione ed abbinamento dei vini Bruno Giacosa
Il Barbaresco Asili di Bruno Giacosa possiede un ammaliante colore a cavallo tra il granato e l’arancione ed aromi incredibili di viole, rose e frutti neri, con note sapide di mentolo e ginepro. Ha un corpo pieno, sottolineato da un elemento minerale, con tannini perfettamente integrati ed un’acidità brillante e vivida.
L’assaggio è estremamente lungo, tanto da sembrare interminabile. Questo Barbaresco è un vino evocativo che fa pensare, ed è infatti ideale come vino da meditazione, ma può essere abbinato anche ad una varietà di portate importanti come i piatti a base di selvaggina ed agnello.
Il Barolo Rocche di Falletto di Bruno Giacosa possiede un colore rosso granato intenso con riflessi aranciati. Il bouquet aromatico è complesso ed elegante, con note di piccoli frutti rossi maturi, ribes nero, melograno e lamponi che spiccano su un sottofondo speziato.
All’assaggio risulta corposo, con un'ottima struttura, i tannini sono setosi e donano un'ottima persistenza all’assaggio. Questo vino complesso e intenso può essere servito ad una temperatura di 16-18°C in abbinamento a carne rossa, primi piatti a base di tartufo e formaggi stagionati.