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Palomino

Palomino è l'uva regina del sud della Spagna ed in particolare dell’Andalusia dove è la protagonista di diversi vini secchi, eleganti e generosi.

Storia e caratteristiche dell’uva Palomino

Le origini dell'uva Palomino sono antiche e, secondo alcuni studiosi, risalgono all'epoca fenicia. Il suo nome sembra derivare da un famoso cavaliere spagnolo del XIII secolo, Fernán Ibáñez Palomino, un ufficiale militare di una certa importanza durante la Reconquista, quando gli eserciti cristiani riconquistarono la Spagna meridionale e l'Andalusia da secoli di occupazione moresca.

Questo vitigno è conosciuto con diversi sinonimi tra cui Listán Blanco (in particolare nelle Canarie), Listán de Jerez, Listrão, Fransdurif e Manzanilla de Sanlucar.

Le viti di Palomino tendono a dare rese piuttosto elevate, con grappoli di acini di medie dimensioni con bucce piuttosto sottili, il che può renderli vulnerabili a malattie fungine come la muffa o la botrite. È una varietà molto resistente alle alte temperature e alla siccità, e per questo è così diffusa nel clima caldo e secco dell’Andalusia.

Le uve Palomino hanno un'acidità e un contenuto zuccherino piuttosto bassi e i vini possono avere la tendenza a ossidarsi, il che è un vantaggio in particolare per i produttori di sherry.

I territori dell’uva

Il Palomino Fino, spesso chiamato semplicemente Palomino, è una varietà di uva a bacca bianca originaria dell'Andalusia e più strettamente associata a Jerez, dove copre circa il 95% della superficie totale dei vigneti. È l'uva chiave utilizzata per produrre un'intera gamma di vini, tra fortificati e vini fermi.

I terreni ricchi di calcare, noti come "albariza", che caratterizzano il terroir di Jerez consentono al Palomino di raggiungere il corpo necessario richiesti per la produzione di Sherry. Alcuni dei migliori esempi di questi vini provengono da Sanlucar de Barrameda, dove era tradizionalmente noto come Manzanilla de Sanlucar e ha dato il nome allo stile Manzanilla dello Sherry.

La varietà si è fatta strada anche 1.300 km a sud-ovest di Jerez, fino alle Isole Canarie, ed una buona quantità di uve Palomino viene coltivata in Sudafrica, dove viene utilizzato nella produzione di brandy e distillato d'uva, ed in California, dove anche in questo caso viene generalmente utilizzata per produrre vini in stile Sherry.

I vini e le denominazioni del vitigno

La coltivazione dell’uva Palomino abbraccia prevalentemente le città di Cadice, Jerez de la Frontera, Puerto de Santa María e Sanlúcar de Barrameda. È anche una varietà accettata nelle denominazioni della comunità autonoma di Castilla y León: CRDO Tierra del Vino de Zamora e DO Tierra de León.

Sebbene meno comune, viene coltivata in alcune zone della regione di Rioja, dove l'uva Palomino è talvolta chiamata Malvasía Riojana. Questa denominazione può creare confusione con la varietà Malvasía, ma storicamente è stata utilizzata per riferirsi al vitigno Palomino.

Caratteristiche ed abbinamenti del vino Palomino

I vini Palomino bianchi secchi tendono a essere piuttosto leggeri, semplici ed equilibrati. La varietà dà il meglio di sé quando viene sottoposta a crianza biológica, o invecchiamento biologico in barili sotto un velo della famosa “flor”, la pellicola bianca di cellule di lievito originarie della regione di Jerez.

La flor impedisce all'aria di raggiungere il vino Palomino e favorisce lo sviluppo di una gamma di deliziosi aromi e sfumature, che variano a seconda dello stile del vino (Fino, Manzanilla, Oloroso, Palo Cortado, ecc.) ma possono coprire dalle note saline e di nocciola, all'impasto fresco, alle mandorle, alle spezie, al cuoio, alla scorza d'arancia, alla frutta secca o al tabacco.

I vini bianchi Palomino sono noti per il loro carattere distintivo e le loro qualità organolettiche uniche. Una delle caratteristiche più affascinanti è la loro capacità di invecchiare con grande eleganza. Il processo di affinamento in botti di rovere conferisce ulteriori strati di complessità, con sfumature di nocciola e un'intrigante sapidità che li rende perfetti per abbinamenti gastronomici con piatti di mare, formaggi stagionati e tapas.

Altri accompagnamenti per i vini Palomino possono essere le ostriche con vinaigrette al lime, la trota alla griglia con pinoli tostati ed il salmone marinato al sesamo.

Alcuni vini celebri e qualche cantina da non perdere

González Byass è uno dei più noti produttori di Sherry Palomino Fino, con la celebre etichetta Tío Pepe.

Per quanto riguarda i vini fermi, Muchada-Léclapart è la cantina di riferimento. Si tratta di un progetto ideato da David Léclapart (noto produttore francese di Champagne) e Alejandro Muchada (viticoltore di Cadice) con l’obiettivo di creare un grande vino bianco Palomino.

Alcune delle etichette di riferimento di questa cantina sono Etoile, Lumière, Univers ed Élixir.