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Elenco dei prodotti per la Cantina Giuseppe Cortese

Con il suo celebre vino Barbaresco Rabajà, che seduce con i suoi profumi di frutti di bosco e l’assaggio morbido ed elegante, la cantina Giuseppe Cortese invita tutti gli appassionati ad andare alla scoperta dei fantastici vini rossi delle Langhe.

La storia della cantina

La storia dell'azienda agricola Giuseppe Cortese inizia negli anni ‘70 del secolo scorso proprio quando la fama del vino Barbaresco comincia a consolidarsi a livello mondiale. In realtà buona parte del successo di questa denominazione si deve proprio allo stesso Giuseppe che con grande lungimiranza seppe capire il potenziale delle sue vigne per produrre vino di grande qualità.

Assieme ad un miglioramento delle tecniche di vinificazione, Giuseppe Cortese si occupò anche della ristrutturazione della cantina. La storia dell'azienda è la storia di una famiglia che da oltre 50 anni tutela e valorizza il Barbaresco. La tradizione vitivinicola familiare è oggi portata avanti dai figli di Giuseppe, Pier Carlo, Tiziana, e dal genero Gabriele, che guardano avanti con la determinazione che da sempre contraddistingue la famiglia Cortese.

Una cura attenta e rigorosa dei vigneti di proprietà (evitando l’utilizzo di prodotti chimici), una selezione rigorosa, un approccio tradizionale alla vinificazione e una mano gentile con tecniche moderne sono gli ingredienti che definiscono la personalità inconfondibile e i sapori unici dei vini della cantina.

Il cru della collina di Rabajà

La cantina della famiglia si trova all’interno del territorio del comune di Barbaresco in cima alla collina di Rabajà che oggi è diventata particolarmente famosa come uno dei migliori cru per la produzione di Barbaresco ed è nota per la produzione di un'uva di altissimo livello.  

Rabajà non è solo uno dei vigneti più belli delle Langhe per la sua forma ad anfiteatro naturale, ma è anche un luogo speciale per la coltivazione dell’uva Nebbiolo che gode di un’esposizione a sud-ovest ideale per la propria maturazione. La prima grande sfida dell'azienda è stata quella di elaborare un grande vino Barbaresco che esprimesse il legame indissolubile tra queste uve e il territorio che dona loro vita.

La prima annata di Barbaresco Rabajà ottenuto con metodi tradizionali risale al 1971. Da allora, si è definito lo stile della cantina Giuseppe Cortese volto ad esaltare e a preservare l’unicità del proprio territorio.

I vini di Giuseppe Cortese

Negli ultimi anni la cantina ha ampliato la propria superficie coltivata arrivando a controllare 8 ettari di terreno ed allargando il proprio ventaglio di vini: alle classiche etichette Barbaresco Rabajà, Langhe Nebbiolo, Dolcetto d'Alba e Barbera d'Alba si sono aggiunte due nuove elaborazioni a base di uve Chardonnay, un vino Barbera d'Alba affinato in legno e, fiore all'occhiello del suo catalogo, il superbo Barbaresco Rabajà Riserva.

La cantina è stata recentemente ampliata ed è stata dotata di nuovi spazi per la vinificazione e l'invecchiamento dei suoi vini, in una cantina interrata dotata di un'accogliente sala dove poter degustare la sua produzione. I pregiati vini di Giuseppe Cortese vengono affinati in barrique ed in botti grandi di rovere di Slavonia o francese, in un ambiente fresco ideale per l’invecchiamento che gli conferisce caratteristiche peculiari come grande complessità, struttura ed eleganza.

Nella stessa proprietà è presente anche un piccolo e grazioso Bed & Breakfast che invita i turisti a godersi qualche giorno di piacevole relax nel cuore delle colline delle Langhe, un territorio riconosciuto Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.

Degustazione ed abbinamento dei vini

Il Barbaresco Rabajà proviene da 4 ettari di vigne di oltre 50 anni, viene fermentato con lieviti naturali e passa per un periodo di affinamento in botti grandi di Slavonia di 20-22 mesi, che nel caso del vino Barbaresco Rabajà Riserva diventano quattro anni. Dopo altri 10 mesi in bottiglia il Barbaresco di Giuseppe Cortese viene finalmente messo in commercio.

Al calice si presenta di colore granato intenso. Gli aromi che sprigiona sono quelli tipici fruttati e floreali di fragolina di bosco, rosa e viola, oltre alla menta. La qualità di spicco è la trama tannica intensa che si abbina ad una fresca acidità trovando così un perfetto equilibrio espressivo. L’assaggio è morbido e corposo e lo rende il vino ideale da abbinare a carne rossa in umido o cotta alla griglia, selvaggina e formaggi stagionati. Eccezionale anche come vino da meditazione.

Il vino Barbera d’Alba Morassina è invece intenso e vellutato con un corpo asciutto e pieno. Le uve crescono nell’omonimo vigneto Morassina di un ettaro nella zona della Trifolera, vengono allevate con esposizione sud, sud-ovest e successivamente invecchiate 18 mesi in barrique di rovere francese. La facilità di beva della Barbera d’Alba lo rende un vino dal facile abbinamento: può accompagnare risotto ai funghi, primi piatti con ragù di carne e secondi di carne, sia bianca che rossa.

Infine, il Langhe Nebbiolo di Giuseppe Cortese è un vino attraente, di corpo leggero e con uno stile arioso. Viene prodotto con uve Nebbiolo provenienti dalle viti più giovani di Rabajà ma dimostra in un ogni caso un eccellente carattere e potenziale per sviluppare una struttura complessa con il passare degli anni. Fresco al palato e dotato di aromi di frutti rossi e rosa, questo vino delle Langhe può essere abbinato ad un’ampia varietà di piatti tra cui gnocchi al ragù, lasagne, e costolette di maiale in salsa barbecue.