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Grenache

Conosciuta come Garnacha in Spagna, Grenache Noir in Francia e Cannonau in Italia, la Grenache è una varietà di uva a bacca rossa dalla buccia scura, utilizzata per produrre vini noti per elevata gradazione alcolica e gusto deciso.

Le origini della Grenache

Grenache è un vitigno a bacca rossa coltivato estensivamente in Francia ed in Spagna, con una forte presenza anche in Australia e negli Stati Uniti. È particolarmente versatile sia in vigna che in cantina, il che spiega perché sia una delle uve più diffuse al mondo.

Grenache è il nome francese dell'uva e quello più riconosciuto a livello internazionale, ma esiste tutta una serie di sinonimi, tra cui Grenache Noir, Garnacha Tinta, Garnatxa, Lladoner, Tinto Aragones, Cannonau, Granaccia, Tocai Rosso.

Si pensa che quest’uva abbia avuto origine nella regione dell'Aragona, nel nord della Spagna, considerata la culla anche del vino Carignan. Tra vini Grenache più famosi al mondo spicca l’etichetta Château Rayas Châteauneuf-du-Pape Reserve.

Caratteristiche del vitigno

La Grenache è un vitigno vigoroso e resistente, spesso coltivato in viti ad alberello autoportanti. È resistente al vento e alla siccità, il che lo rende adatto all’allevamento in climi aridi come la California e l'Australia meridionale. In California questi vini possono raggiungere livelli alcolici molto alti, che spesso superano il 15%.

Le bacche di Grenache hanno una buccia sottile e maturano relativamente tardi nella stagione di crescita. La varietà è molto sensibile al clima e al terroir. I terreni più poveri danno i migliori risultati. Questo vitigno, coltivato in scisto o pietra, come a Priorat e Chateauneuf-du-Pape, può produrre vini di gran concentrazione ed in grado di invecchiare per molti decenni in bottiglia.

Anche il calcare è anche una buona casa per questa varietà. I terreni devono essere caldi e ben drenati per incoraggiare le radici a scavare in profondità. Mantenere basse le rese è importante per ottenere vini di alto qualità.

Esiste anche la varietà Grenache Blanc che si pensa abbia avuto origine in Spagna come mutazione cromatica della sua controparte rossa e si trova principalmente nelle regioni lungo i Pirenei.

Questo vitigno si è diffuso nel Rodano, da dove oggigiorno provengono gli esempi più conosciuti, ed è coltivato anche in California.

Le Zone di coltivazione

  • Francia. La Grenache francese viene coltivata principalmente nella valle del Rodano meridionale e in tutta la Provenza e Languedoc-Roussillon. È comune che quest’uva venga assemblata assieme a Syrah e Mourvedre in particolare nei vini Cotes du Rhone, e questo è anche il principale vitigno di Chateauneuf-du-Pape uno dei cru più pregiati di tutta la Francia. La versatilità di questa uva offre ai produttori di vino ogni sorta di possibilità. Il rosé a base di Grenache, ad esempio, è uno degli stili di vino caratteristici del sud della Francia, conosciuto come vin rosé Cinsault Grenache. Vicino al confine con la Spagna, invece, il vitigno viene impiegato per produrre i vini dolci fortificati Banyuls.
  • Spagna. La Grenache o Garnacha è la seconda varietà di uva a bacca rossa più coltivata della penisola iberica, superata solo dal suo partner preferito di assemblaggi, il Tempranillo. Viene coltivata in quasi tutta la Spagna, ma in particolare nel nord e nell'est, ed è l’elemento chiave dei prestigiosi vini di Priorat. L'arrivo della fillossera nella penisola iberica nel XIX secolo portò benefici inaspettati alla Garnacha. I vitigni autoctoni furono devastati ma la robusta vite di Garnacha resistette e contribuì a ridare vitalità all'industria del vino spagnolo.
  • Grenache in Italia. Alcuni esperti ritengono che questo vitigno sia originario della Sardegna, e sia stato portato in Spagna dagli Aragonesi, che occuparono l'isola nel XIV secolo. Qui l’uva è conosciuta con il nome di Cannonau ed entra far parte di diversi vini DOC di Sardegna dagli stili variegati, a conferma della sua versatilità.
  • Altre regioni nel mondo. Alcuni produttori di vino australiani usano l’uva Grenache come base per elaborare vini fortificati in stile Porto, ma il suo uso più comune nel paese è nella miscela GSM, ovvero la combinazione di Grenache, Shiraz e Mourvedre. Molto diffuso anche in California, anche nazioni emergenti nella produzione di vino come Cina, Messico e Israele stanno ora puntando sulla coltivazione di questo vitigno.

La Vinificazione della Grenache

In molte regioni come il Rodano meridionale e la Barossa Valley in Australia si possono ottenere vini Grenache molto maturi, succosi e fruttati. Il vino ottenuto da quest’uva viene spesso miscelato con altre varietà che apportano acidità, un diverso profilo tannico, colore e complessità aromatica.

La fermentazione a basse temperature è importante per mantenere la freschezza nel vino. La macerazione avviene durante le prime fasi della fermentazione alcolica, ma di solito viene interrotta prima che il vino diventi troppo tannico.

Le botti di rovere nuove devono essere utilizzate con attenzione per l’affinamento, per non offuscare il carattere dolce e fruttato dell'uva.

Le caratteristiche dei vini

Quando viene vinificata in purezza, l’uva Grenache si trasforma in un vino dagli aromi ricchi, speziati, con goduriosi aromi di frutti di bosco, in particolare lampone.

I vini provenienti da regioni molto calde possono dare sfoggio di un carattere a sua volta caldo con toni di frutta cotta.

Il Rodano meridionale è una regione leggermente più fresca che spesso produce vini con più finezza e leggermente meno alcol. Insieme ad aromi di ciliegia, nel degustare questi vini si può essere piacevolmente sorpresi da note erbacee ed affumicate tra cui origano, lavanda e tabacco.

Abbinamenti dei vini Grenache

Il vino Grenache si abbina bene con carni grasse ed a cottura lenta come stinco di maiale o agnello. Si sposa benissimo anche con cibi ben conditi e speziati, come il gulasch o il pollo al curry.

Questo vino è un compagno naturale di piatti leggermente dolci come quelli della cucina araba. Allo stesso tempo, i vini Grenache sono un ottimo complemento anche per sapori più affumicati per cui diventano una scelta perfetta per il barbecue.

Una succosa Garnacha spagnola o una morbida Granache della Côtes du Rhône sono vini versatili, eccellenti sia per accompagnare carni alla griglia sia piatti un po' speziati.

Dal canto suo, la versione rosé saprà far fronte ad abbinamenti con crostacei e frutti di mare.

Con esempi più austeri e pregiati come i vini Châteauneuf-du-Pape o Priorat, l’arrosto di agnello alla francese classicamente condito alle erbe è senza dubbio l’abbinamento perfetto.