Abruzzo
I vini abruzzesi rappresentano una gemma ancora poco esplorata nel panorama enologico italiano. La regione vanta una lunga tradizione vitivinicola e offre un’ampia varietà di vini di alta qualità, noti per il loro carattere distintivo e per riflettere il territorio.
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Cerasuolo d'Abruzzo Doc...
Prezzo 120,00 €Il Cerasuolo d'Abruzzo 2019 di Valentini ci regala al nasonote di frutti rossi, fiori e spezie, al palato ha una una bella struttura classica delle uve che regala longevità e promessa di maggior complessità nel tempo. Non un rosato classico estivo ma complesso stratificato. -
Cé Cerasuolo d'Abruzzo Doc...
Prezzo 25,00 €Il Cerasuolo d'Abruzzo Cé 2020 di Francesco Massetti ci regala al naso note di frutti rossi, fiori e spezie, al palato ha una una bella struttura classica delle uve che regala longevità e promessa di maggior complessità nel tempo. Non un rosato classico estivo ma complesso stratificato.
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Montepulciano d'Abruzzo Doc...
Prezzo 275,00 €Il Montepulciano d'Abruzzo 2015 di Valentini ci regala al naso note di frutti rossi, fiori e spezie, al palato ha una una bella struttura classica delle uve che regala longevità e promessa di maggior complessità nel tempo. Tannino che richiede tempo ma che già ora è godibile.
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Montepulciano d'Abruzzo Doc...
Prezzo 250,00 €Il Montepulciano d'Abruzzo 2017 di Valentini ci regala al naso note di frutti rossi, fiori e spezie, al palato ha una una bella struttura classica delle uve che regala longevità e promessa di maggior complessità nel tempo. Tannino che richiede tempo ma che già ora è godibile.
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Montepulciano d'Abruzzo...
Prezzo 125,00 €Il Montepulciano d'Abruzzo Quarantacinque Selezione Luigi 2017 di Francesco Massetti è un vino di grande stoffa offre al naso profumi maturi, frutta rossa e scura, erbe mediterranee, in bocca ha passo e struttura da grande vino da invecchiamento che si equilibrano con freschezza e tannino con una persistenza lunga, vino di assoluto valore.
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Trebbiano d'Abruzzo Doc...
Prezzo 130,00 €Il Trebbiano d'Abruzzo 2019 di Valentini offre al naso troviamo note di salvia, fieno e floreali/erbacee e col tempo anche agrumate, al palato ha una grande sapidità e lunghezza oltre alla consueta eleganza.
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Trebbiano d'Abruzzo Doc...
Prezzo 130,00 €Il Trebbiano d'Abruzzo 2020 di Valentini offre al naso troviamo note di salvia, fieno e floreali/erbacee e col tempo anche agrumate, al palato ha una grande sapidità e lunghezza oltre alla consueta eleganza.
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Trebbiano d'Abruzzo Mezzo...
Prezzo 95,00 €Il Trebbiano d'Abruzzo Mezzo Pieno Selezione Donatella 2019 di Francesco Massetti è un vino di grande stoffa offre al naso profumi maturi, frutta gialla, fieno essicato oltre a erbe mediterranee, in bocca ha passo e struttura che si equilibrano con freschezza e salatura con una buona persistenza, vino di assoluto spessore.
Le origini del vino in Abruzzo
Le prime tracce della viticoltura in Abruzzo risalgono all'epoca degli Etruschi, che già nel VII secolo a.C. coltivavano la vite e producevano vino. Tuttavia, fu con i Romani che la viticoltura abruzzese conobbe una vera e propria fioritura.
Le legioni romane, di stanza nella regione, importarono tecniche avanzate di coltivazione e vinificazione, sviluppando vigneti lungo le fertili colline. Plinio il Vecchio, nella sua "Naturalis Historia", elogiava i vini della regione, segno che già all'epoca avevano una reputazione di eccellenza.
Durante il Medioevo, la tradizione vinicola fu portata avanti dai monasteri, che divennero centri di conservazione e sviluppo delle conoscenze viticole. I monaci, in particolare i Benedettini, furono abili produttori di vino, contribuendo a mantenere viva questa importante tradizione.
Il Rinascimento portò un ulteriore sviluppo della viticoltura in Abruzzo, con l'introduzione di nuove tecniche e l'espansione dei vigneti. Fu in questo periodo che si consolidarono alcune delle varietà di uve autoctone che ancora oggi caratterizzano la produzione vinicola regionale, come il Montepulciano e il Trebbiano.
Nel corso dei secoli, i vignaioli locali hanno dovuto affrontare diverse sfide, dalle malattie alle guerre, ma hanno sempre saputo reinventarsi e adattarsi. La seconda metà del Novecento ha visto una vera e propria rinascita del settore, con l'introduzione di tecnologie moderne e l'affermazione di produttori locali che hanno portato i vini abruzzesi a ottenere riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
I vigneti e i vitigni abruzzesi
L'Abruzzo è suddiviso in quattro province: L'Aquila, Teramo, Pescara e Chieti. Quest'ultima è la più prolifica in termini di produzione vinicola, grazie al suo clima mite e ai terreni fertili. Tuttavia, tutte le province contribuiscono con vini unici e di alta qualità. In totale si contano 32,000 ettari vitati, quasi tutti in collina.
Le zone collinari, con i loro terreni calcareo-argillosi, sono particolarmente adatte alla viticoltura, beneficiando dell'influenza del Mar Adriatico e della protezione delle montagne dell'Appennino.
Tra i vitigni autoctoni spiccano il Montepulciano e il Trebbiano d'Abruzzo. Il Montepulciano d'Abruzzo è l’uva da cui nasce il più famoso dei vini abruzzesi. Viene prodotto in diverse varianti, dal giovane e fresco al più complesso e invecchiato in legno, offrendo un ampio spettro di esperienze gustative.
Il vino bianco Trebbiano invece è apprezzato per la sua freschezza e versatilità. Oltre a questi due vitigni principali, l'Abruzzo offre altre interessanti varietà autoctone, molte delle quali riscoperte negli ultimi anni.
Il Pecorino e la Passerina sono due vitigni bianchi che stanno guadagnando sempre più popolarità, ma in questa regione vengono coltivati anche Cococciola e Montonico Bianco, la cui area di coltivazione arriva sino alle pendici del Gran Sasso.
Le denominazioni in Abruzzo
L'Abruzzo vanta diverse denominazioni di origine controllata (DOC) che garantiscono la qualità e l'autenticità dei suoi vini. Dei 2.6 milioni di ettolitri di vino prodotti ogni anno, il 30% proviene da zone DOC.
In totale si contano 3 DOCG, 7 DOC ed 8 vini IGT. Tra queste, la DOC Montepulciano d'Abruzzo è la più estesa e conosciuta, ma meritano attenzione anche la DOC Trebbiano d'Abruzzo, la DOC Controguerra, la DOCG Tullum e la DOCG Colline Teramane, quest'ultima riservata ai vini Montepulciano prodotti in una specifica area della provincia di Teramo, riconosciuta per la sua eccellenza.
Degustazione ed abbinamento dei vini abruzzesi
Tra i vini rossi abruzzesi, il Montepulciano d'Abruzzo spicca per il suo carattere e la sua complessità. Alla vista, si presenta con un colore rosso rubino intenso, che in alcuni esemplari si tinge di riflessi granati. Al naso, offre un bouquet aromatico ricco e diversificato con sentori di frutti di bosco maturi, ciliegie, amarene e prugne, seguiti da note speziate.
Negli esemplari più pregiati ed invecchiati si possono percepire anche delicate sfumature di vaniglia, liquirizia e un intrigante sentore di tabacco. Al palato, il vino Montepulciano d’Abruzzo si caratterizza per la sua struttura robusta e vellutata. I tannini sono ben presenti ma morbidi, offrendo una sensazione tattile avvolgente.
Grazie alla sua complessità e alla sua struttura, si presta a diverse opzioni di abbinamento gastronomico, valorizzando piatti ricchi e saporiti come cinghiale in umido, brasato di manzo e formaggi stagionati a pasta dura, come il Pecorino.
Il vino bianco Trebbiano d’Abruzzo possiede un colore giallo paglierino, aromi fruttati di pesca abbinati a note e floreali e delicati sottotoni di mela. Il vino è corposo, minerale, versatile e si presta bene per accompagnare piatti di pasta ai frutti di mare, formaggi duri, pollo arrosto ed anche piatti a base di pesto.
Tra i vini regionali, merita una menzione speciale anche il Cerasuolo d'Abruzzo. Questo vino rosato abruzzese, ottenuto dal vitigno Montepulciano, possiede una propria DOC e si distingue per il suo colore ciliegia brillante e i suoi aromi di frutta rossa e fiori. È un vino fresco e versatile, perfetto per l'estate e per accompagnare antipasti e piatti leggeri.
I più celebri vini e le cantine da non perdere
Negli ultimi anni, i produttori abruzzesi hanno investito molto nell'innovazione e nella sostenibilità, migliorando le tecniche di coltivazione e vinificazione senza rinunciare alla tradizione.
Questo approccio ha portato a un aumento della qualità complessiva dei vini e a un crescente riconoscimento internazionale. L'Abruzzo è dominato dalle cooperative. Si pensa che circa l'80% di tutto il vino abruzzese sia prodotto da cooperative, la maggior parte delle quali si trova in zone dal clima più mite come la provincia di Chieti.
Tra i migliori produttori abruzzesi spicca senza dubbio la Cantina Valentini, con la sua storia secolare e la costante ricerca della perfezione nella produzione di vini bianchi Trebbiano d’Abruzzo e rossi Montepulciano.
Un altro produttore che sta acquisendo sempre più prestigio è l’Azienda Agricola Francesco Massetti, che propone diverse etichette che vale la pena di scoprire tra cui il Cé Cerasuolo D'Abruzzo ed il Montepulciano D'Abruzzo Quarantacinque Doc.