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Abruzzo

I vini abruzzesi rappresentano una gemma ancora poco esplorata nel panorama enologico italiano. La regione vanta una lunga tradizione vitivinicola e offre un’ampia varietà di vini di alta qualità, noti per il loro carattere distintivo e per riflettere il territorio.

Le origini del vino in Abruzzo

Le prime tracce della viticoltura in Abruzzo risalgono all'epoca degli Etruschi, che già nel VII secolo a.C. coltivavano la vite e producevano vino. Tuttavia, fu con i Romani che la viticoltura abruzzese conobbe una vera e propria fioritura.

Le legioni romane, di stanza nella regione, importarono tecniche avanzate di coltivazione e vinificazione, sviluppando vigneti lungo le fertili colline. Plinio il Vecchio, nella sua "Naturalis Historia", elogiava i vini della regione, segno che già all'epoca avevano una reputazione di eccellenza.

Durante il Medioevo, la tradizione vinicola fu portata avanti dai monasteri, che divennero centri di conservazione e sviluppo delle conoscenze viticole. I monaci, in particolare i Benedettini, furono abili produttori di vino, contribuendo a mantenere viva questa importante tradizione.

Il Rinascimento portò un ulteriore sviluppo della viticoltura in Abruzzo, con l'introduzione di nuove tecniche e l'espansione dei vigneti. Fu in questo periodo che si consolidarono alcune delle varietà di uve autoctone che ancora oggi caratterizzano la produzione vinicola regionale, come il Montepulciano e il Trebbiano.

Nel corso dei secoli, i vignaioli locali hanno dovuto affrontare diverse sfide, dalle malattie alle guerre, ma hanno sempre saputo reinventarsi e adattarsi. La seconda metà del Novecento ha visto una vera e propria rinascita del settore, con l'introduzione di tecnologie moderne e l'affermazione di produttori locali che hanno portato i vini abruzzesi a ottenere riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

I vigneti e i vitigni abruzzesi

L'Abruzzo è suddiviso in quattro province: L'Aquila, Teramo, Pescara e Chieti. Quest'ultima è la più prolifica in termini di produzione vinicola, grazie al suo clima mite e ai terreni fertili. Tuttavia, tutte le province contribuiscono con vini unici e di alta qualità. In totale si contano 32,000 ettari vitati, quasi tutti in collina.

Le zone collinari, con i loro terreni calcareo-argillosi, sono particolarmente adatte alla viticoltura, beneficiando dell'influenza del Mar Adriatico e della protezione delle montagne dell'Appennino.

Tra i vitigni autoctoni spiccano il Montepulciano e il Trebbiano d'Abruzzo. Il Montepulciano d'Abruzzo è l’uva da cui nasce il più famoso dei vini abruzzesi. Viene prodotto in diverse varianti, dal giovane e fresco al più complesso e invecchiato in legno, offrendo un ampio spettro di esperienze gustative.

Il vino bianco Trebbiano invece è apprezzato per la sua freschezza e versatilità. Oltre a questi due vitigni principali, l'Abruzzo offre altre interessanti varietà autoctone, molte delle quali riscoperte negli ultimi anni.

Il Pecorino e la Passerina sono due vitigni bianchi che stanno guadagnando sempre più popolarità, ma in questa regione vengono coltivati anche Cococciola e Montonico Bianco, la cui area di coltivazione arriva sino alle pendici del Gran Sasso.

Le denominazioni in Abruzzo

L'Abruzzo vanta diverse denominazioni di origine controllata (DOC) che garantiscono la qualità e l'autenticità dei suoi vini. Dei 2.6 milioni di ettolitri di vino prodotti ogni anno, il 30% proviene da zone DOC.

In totale si contano 3 DOCG, 7 DOC ed 8 vini IGT. Tra queste, la DOC Montepulciano d'Abruzzo è la più estesa e conosciuta, ma meritano attenzione anche la DOC Trebbiano d'Abruzzo, la DOC Controguerra, la DOCG Tullum e la DOCG Colline Teramane, quest'ultima riservata ai vini Montepulciano prodotti in una specifica area della provincia di Teramo, riconosciuta per la sua eccellenza.

Degustazione ed abbinamento dei vini abruzzesi

Tra i vini rossi abruzzesi, il Montepulciano d'Abruzzo spicca per il suo carattere e la sua complessità. Alla vista, si presenta con un colore rosso rubino intenso, che in alcuni esemplari si tinge di riflessi granati. Al naso, offre un bouquet aromatico ricco e diversificato con sentori di frutti di bosco maturi, ciliegie, amarene e prugne, seguiti da note speziate.

Negli esemplari più pregiati ed invecchiati si possono percepire anche delicate sfumature di vaniglia, liquirizia e un intrigante sentore di tabacco. Al palato, il vino Montepulciano d’Abruzzo si caratterizza per la sua struttura robusta e vellutata. I tannini sono ben presenti ma morbidi, offrendo una sensazione tattile avvolgente.

Grazie alla sua complessità e alla sua struttura, si presta a diverse opzioni di abbinamento gastronomico, valorizzando piatti ricchi e saporiti come cinghiale in umido, brasato di manzo e formaggi stagionati a pasta dura, come il Pecorino.

Il vino bianco Trebbiano d’Abruzzo possiede un colore giallo paglierino, aromi fruttati di pesca abbinati a note e floreali e delicati sottotoni di mela. Il vino è corposo, minerale, versatile e si presta bene per accompagnare piatti di pasta ai frutti di mare, formaggi duri, pollo arrosto ed anche piatti a base di pesto.

Tra i vini regionali, merita una menzione speciale anche il Cerasuolo d'Abruzzo. Questo vino rosato abruzzese, ottenuto dal vitigno Montepulciano, possiede una propria DOC e si distingue per il suo colore ciliegia brillante e i suoi aromi di frutta rossa e fiori. È un vino fresco e versatile, perfetto per l'estate e per accompagnare antipasti e piatti leggeri.

I più celebri vini e le cantine da non perdere

Negli ultimi anni, i produttori abruzzesi hanno investito molto nell'innovazione e nella sostenibilità, migliorando le tecniche di coltivazione e vinificazione senza rinunciare alla tradizione.

Questo approccio ha portato a un aumento della qualità complessiva dei vini e a un crescente riconoscimento internazionale. L'Abruzzo è dominato dalle cooperative. Si pensa che circa l'80% di tutto il vino abruzzese sia prodotto da cooperative, la maggior parte delle quali si trova in zone dal clima più mite come la provincia di Chieti.

Tra i migliori produttori abruzzesi spicca senza dubbio la Cantina Valentini, con la sua storia secolare e la costante ricerca della perfezione nella produzione di vini bianchi Trebbiano d’Abruzzo e rossi Montepulciano.

Un altro produttore che sta acquisendo sempre più prestigio è l’Azienda Agricola Francesco Massetti, che propone diverse etichette che vale la pena di scoprire tra cui il Cé Cerasuolo D'Abruzzo ed il Montepulciano D'Abruzzo Quarantacinque Doc.